Locci: “Vogliamo essere una speranza per Oristano”. Ecco donne e uomini della lista Aristanis

Presentazione di candidati e programmi

Giovedì, 20 maggio 2022

“Vogliamo essere una speranza per Oristano”. Si presenta così Sergio Locci, candidato sindaco alle prossime amministrative del 12 giugno, a Oristano, sostenuto dalla lista civica Aristanis. Ascolto dei giovani e degli anziani, attenzione per gli emarginati, integrazione, a partire dall’ambito scolastico, viabilità sostenibile e valorizzazione del patrimonio storico e culturale sono i grandi temi della campagna elettorale che Locci ha fatto suoi. “Ci dicono che siamo dei matti”, ha detto nel pomeriggio alla presentazione della lista civica, “forse lo siamo, ma amiamo davvero la nostra città. Al mio fianco ho tanti colleghi avvocati, ma anche impiegati, professionisti, consulenti del lavoro e pensionati. Insieme vogliamo cambiare Oristano”.

“In città sono tantissime le automobili”, ha evidenziato il candidato sindaco, “questo è un controsenso perché Oristano è pianeggiante, dovrebbero esserci molte più biciclette. Contiamo di promuovere il potenziamento della viabilità ciclabile e dei servizi di trasporto pubblico. La nostra può essere considerata come una piccola città metropolitana, per questa ragione è importante potenziare tutti quei servizi, tra i quali anche il trasporto pubblico, di cui usufruiscono quotidianamente anche coloro che abitano nei paesi vicini”.

Restando alla mobilità, il programma della civica Aristanis prevede anche di incentivare possibili forme di bike sharing, che in passato a Oristano ha avuto breve vita, ma anche il car e lo scooter sharing.

Tra i grandi temi c’è poi il parco fluviale. “Non è una proposta mia”, ha tenuto a precisare Locci, “ma di un vecchio assessore all’Urbanistica, Piero Spiga. Mi piacerebbe realizzare un luogo adatto alle passeggiate, all’attività sportiva. Non dimentico inoltre l’ex vivaio di Torre Grande, un’area di sei ettari in cui si potrebbe creare un arboreto, un centro fauna, uno spazio per la promozione della cultura ambientale. In questi luoghi mi piacerebbe promuovere anche il turismo scolastico”.

Senza dimenticare la storia giudicale di Oristano. “Ci sono tanti cittadini che amano profondamente la storia giudicale. È compito dell’amministrazione”, ha evidenziato il candidato sindaco, “esaltare la Carta de Logu, un testo modernissimo per la sua epoca. Basti pensare alla tutela dell’ambiente e al rispetto delle donne, due argomenti chiave nella Carta de Logu. Vorrei realizzare pannelli da installare in città che raccontino questo documento e diano la possibilità agli oristanesi e ai turisti di conoscerlo. Cabras promuove i Giganti di Mont’e Prama, che sono forse l’inizio della nostra storia, il Giudicato d’Arborea è un passaggio successivo che siamo chiamati a raccontare meglio”.

Nel corso della presentazione della lista Aristanis si è parlato anche di sanità. Sergio Locci ha ringraziato per il grande impegno i comitati civici che da anni lottano per la tutela del diritto alla salute. “Tanti ospedali periferici sono diventati poliambulatori a causa della carenza di medici”, ha denunciato l’esponente di Aristanis, “il San Martino di Oristano deve riconquistare la sua dignità. Non può esistere un ospedale provinciale in queste condizioni”.

Nel corso della presentazione sono intervenuti anche alcuni candidati consiglieri. “Vedo la città con gli occhi di mia figlia Angelica”, ha detto Alessandro Piu, “essere padre mi ha permesso di rendermi conto di alcuni difetti di questa città a cui in passato non davo peso. Penso per esempio ai marciapiedi dissestati. È necessario un grosso intervento di manutenzione, perché oggi è impossibile fare una passeggiata con un bambino piccolo a bordo di un passeggino. Se ci si allontana dal centro storico i marciapiedi sono un campo minato”.

Arriva da Donigala Simonetta Madeddu, pronta a porre l’accento sulle frazioni. “Sono un po’ abbandonate”, ha detto, “durante l’inverno quando piove tanto si fa fatica a percorrere via Oristano, la via principale di Donigala. Inoltre il parco di Santa Petronilla, il cuore pulsante della frazione, è da tempo abbandonato”.

“Condivido il grande sogno di Sergio Locci”, ha aggiunto Nicola Onnis, “il nostro progetto pone al centro i giovani. A Oristano c’è una realtà giovanile sommersa a cui nessuno presta attenzione. Siamo chiamati ad ascoltare gli adolescenti, non dobbiamo emarginarli”.

Oristano deve essere una città a misura di giovane secondo Danilo Gorni. “Mi chiedo perché a Ferragosto Torre Grande non possa essere un luogo di ritrovo per i giovani oristanesi e per chi arriva da fuori città”, ha detto il candidato consigliere, “Oristano deve essere attrattiva per i ragazzi”.

Questi gli altri candidati nella lista Aristanis, che sostiene il candidato alla carica di sindaco Sergio Locci: Vincenza Atzori, Antonella Fenude, Antonino Lasio, Cristina Loredan, Claudio Lucà, Claudia Porcedda, Alberto Alfredo Raspa, Luca Scalas, Francesca Serra, Alberto Soddu, Giorgio Soddu, Paolo Spiga, Pasqualino noto Lucio Urru.

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