Via le barriere architettoniche al Sacro Cuore. Lavori per 130mila euro

Saranno interessate via Santu Lussurgiu, il tratto finale di via Amsicora e le intersezioni di via Santu Lussurgiu con le vie Gialeto e Risorgimento

Uno scivolo in corrispondenza delle strisce pedonali

Martedì, 12 aprile 2022

In partenza a Oristano un nuovo progetto da 130mila euro – finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico – per l’eliminazione delle barriere architettoniche da strade e marciapiedi.

I lavori si riguardano prevalentemente il quartiere Sacro Cuore e puntano alla messa in sicurezza del tratto di marciapiede o di carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, mediante la manutenzione, il risanamento delle superfici o lo spostamento di ostacoli.

“L’intervento si somma a quelli da 270mila euro varati la settimana scorsa”, ha precisato il sindaco Andrea Lutzu, “e portano a 400mila euro il totale dei lavori sulle strade della città e delle frazioni al via in queste settimane”. 

“Tra i tanti interventi necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche, mirati a garantire una migliore mobilità pedonale in particolare a favore dei soggetti con limitate capacità motorie”, ha detto ancora Lutzu, “si è cercato di dare continuità a quanto realizzato con precedenti appalti, in modo che le lavorazioni previste possano costituire il completamento o la prosecuzione della sistemazione di alcune dorsali urbane”.

“Con questo progetto è stata individuata la viabilità di accesso al quartiere del Sacro Cuore”, spiega il sindaco, “dove recentemente erano stati realizzati altri interventi di sistemazione delle strade e dei marciapiedi, con opere di bitumatura e abbattimento delle barriere architettoniche. Sono comunque allo studio, ma pronti a entrare nella fase attuativa già dalle prossime settimane, anche altri importanti interventi sulla viabilità urbana e sulle barriere architettoniche”.

“Dai precedenti progetti”, ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, “erano rimaste escluse alcune importanti vie che necessitano di un intervento urgente. I lavori, dunque, interesseranno via Santu Lussurgiu, il tratto finale di via Amsicora e le intersezioni di via Santu Lussurgiu con le vie Gialeto e Risorgimento”.

“La scelta di quest’area”, ha proseguito Pinna, “deriva anche dalla presenza di numerosi punti di interesse quali la chiesa del Sacro Cuore, le scuole, l’istituto professionale Galileo Galilei, il campo di atletica Sinis Nurra, la scuola calcio Frassinetti, nonché locali, esercizi commerciali e numerosi edifici residenziali. La soluzione ai problemi di mobilità pedonale rappresenta una priorità in funzione del ruolo di collegamento tra tutte le realtà. Le problematiche presenti e da risolvere, comuni a tutte le zone identificate, sono costituite da marciapiedi di larghezza insufficiente, assenza quasi totale di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, ostacoli sui marciapiedi costituiti dai pali di illuminazione e della segnaletica verticale, importanti cedimenti del sottofondo e della pavimentazione”.

Le lavorazioni riguardano lo spostamento o l’eliminazione degli ostacoli (pali di sostegno di impianti tecnologici o di segnalazione, dissuasori e panchine) che limitano la fruizione dei marciapiedi impedendo il passaggio dei pedoni, la manutenzione del manto stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, la realizzazione di scivoli per il superamento del dislivello strada-marciapiede, in modo da facilitare l’attraversamento sulle strisce ai disabili motori. E poi ancora il rifacimento, l’adeguamento o l’integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, dei marciapiedi e degli impianti di smaltimento acque meteoriche.

Da sinistra: Francesco Pinna e Andrea Lutzu

2 Commenti

  1. È triste constatare che ancora una volta via Tempio è stata esclusa dal progetto di ristrutturazione… in questa via dimenticata da secoli nulla è più funzionale alla città e nulla è più funzionante… buche e marciapiedi fatiscenti, la segnaletica viaria è un optional ove l’anarchia regna sovrana; l’unica piazza esistente è ormai destinata a parcheggio e se parliamo di illuminazione dobbiamo ringraziare gli autoveicoli che illuminano la via, ma neppure questo espediente è all’avanguardia, visto che tali mezzi sfrecciano come fossero in F1. Ormai non ci resta che sperare nei miracoli !!! Sindaco Lutzu se ci sei batti un colpo…

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