“Oristano Più”, per dare una scossa alla città. Efisio Sanna si presenta

La coalizione di centro - sinistra proporrà un programma scritto a più mani da condividere con i portatori di interesse

La conferenza stampa di questa mattina a Oristano

Sabato, 2 aprile 2022

“Oristano ha bisogno di una scossa”. È questa la parola d’ordine con la quale questa mattina a Oristano è stata presentata la coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno, con candidato sindaco in Efisio Sanna, già assessore comunale e attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale.

L’asse del centro sinistra raggruppa il Partito Democratico, Articolo 1, con una lista a carattere civico, una lista civica che vede in Francesco Federico il promotore, i Socialisti, una lista civica sostenuta dal Movimento 5 stelle e una lista promossa dallo stesso Efisio Sanna.

“Oristano Più” è il nome della coalizione: “Vuole dire impegno e mano tesa”, ha esordito Efisio Sanna. “Più salute, più lavoro, più giovane, più verde, più centrale. Siamo attenti alle esigenze della città”.

“La coalizione sta elaborando un programma coraggioso che guarda la città nei prossimi 20 anni, senza però dimenticare le emergenze attuali”, ha esordito Efisio Sanna, sottolineando una “inversione di tendenza nel metodo: “Metodo di partecipazione e di governo saranno cose fondamentali e in questo ci distingueremo”.

Sanna ha annunciato una prima bozza di programma per la prossima settimana, “da condividere con i portatori di interesse”, in un percorso di condivisione e confronto che partirà da subito: “Il nostro sarà un programma scritto a più mani, un programma aperto che verrà concluso dopo il confronto”.

Tre i temi che costituiranno le fondamenta del programma elettorale della coalizione di centro sinistra e che abbracciano le sensibilità di tutti i rappresentanti: sanità, economia e istruzione.

Sanna ha parlato di un “patto per e con la città”: “Oristano”, ha detto, “prima di amministrarla bisogna amarla”.

E sull’amore per la città da parte del candidato sindaco non ha dubbi il segretario del Pd cittadino, Alberto Boasso: “Efisio Sanna rappresenta la coalizione nella sua interezza”, ha detto. “La coalizione ha anteposto l’interesse della città, dimostrando maturità, elemento essenziale per chi si prepara a governare la città”.

Bruno Palmas, coordinatore provinciale di Articolo 1, ha annunciato il nome della lista civica del Movimento – Federazione della sinistra Oristano – e la presenza di numerosi giovani al suo interno.

Palmas ha parlato di una battaglia contro la povertà, intesa non solo economicamente: “Riteniamo che sia il più importante fattore di rischio per la salute in senso ampio dei cittadini”, ha spiegato. “Contro questo livello di povertà vogliamo indirizzare le nostre azioni”, ha detto ancora Palmas.

L’ex dirigente Asl ha inquadrato nella povertà legata alla salute l’emergenza più grave del territorio e quella alla quale dare priorità.

“Portiamo un pezzo della visione di sinistra in questa coalizione”, ha concluso Palmas.

Ha parlato di una pagina politica grigia che si chiude e di un bel momento che si apre Francesco Federico, che guida la lista “Oristano Democratica e Possibile”.

“Usciamo da una consiliatura pigra come non si è mai vista”, ha esordito. “Una consiliatura grigia che andrà a cadere nell’oblio, caratterizzata da continua propaganda. È stato naturale per noi voler dare un contributo”.

Federico ha sottolineato poi sottolineato l’importanza del civismo: “Esigenza e risorsa”, ha commentato, “per un progetto che vuole far crescere e coinvolgere la città”.

Alessandro Solinas, promotore di una lista civica, sostenuta dal Movimento 5 stelle, ha focalizzato l’intervento sul tema giovanile: “La politica”, ha detto, “deve dare strumenti ai giovani per fare e per crescere e per farlo possibilmente a Oristano”.

“Il coinvolgimento dei giovani è un dovere verso la comunità che ha bisogno di rinnovarsi”, ha continuato, facendo palesando la sua intenzione a presentare una lista costituita prevalentemente da giovani.

Solinas ha avanzato la possibilità che l’esperienza della coalizione a Oristano dia il buon esempio per esperienze migliori e più intense, anche in vista delle regionali.

Bruno Lacu, del Partito Socialista, ha portato all’attenzione la necessità di “armonia tra i paesi che hanno risorse culturali e umane e che possono partecipare a far crescere Oristano”.

Il riferimento è stato al porto e al turismo crocieristico, ma anche ai siti archeologici di Cabras e Fordongianus.

Sulla sanità il ginecologo ha contestato l’immobilismo del sindaco Andrea Lutzu: “Era l’unico che potesse fare qualcosa e non mandare nelle piazze i cittadini, che non ha nessun impatto sulla politica regionale”.

La presentazione della coalizione di centro sinistra, avvenuta nella sede di via Garibaldi, stamane è stata l’occasione per la prima apparizione pubblica nel ruolo di candidate di Sabina Corriga, Anna Ferrara e Daniela Corona.

Erano presenti anche Gianni Carta, di Sinistra Italiana, l’ex consigliere ragionale del Pd, Antonio Solinas, l’ex presidente del Consorzio Industriale di Oristano, Massimiliano Daga, l’ex segretario del Pd cittadino, Riccardo Scintu e l’ex consigliere comunale, Roberto Martani.

3 Commenti

  1. Mi sembra che l’inizio sia molto buono e soprattutto si parte con il piede giusto: il programma, con linee di base sui cui occorre declinarne lo sviluppo direzionale in un confronto proattivo con la cittadinanza che vorrà contribuire. Un programma che una volta profilato nelle sue declinazione venga illustrato a “tutti” i cittadini che vogliano aprirsi all’ascolto ed al confronto.

  2. Gli anziani nessuni se ne prende cura . Una città dove non c’è più spazio per loro . Un tempo frequentavano le ludoteche ma la scelta di palazzo gli ha esclusi definitivamente. Ecco mi chiedo che i candidati a Sindaco pensino una volta per tutta anche a loro . I proclami sono sempre stati tutti belli , ma poi sono risultati un vero bluff . Pensate bene a dare lustro alla città , al verde pubblico , alle strade , il lavoro che ci sarebbe per tutti vita la vicinanza di torre grande , la cultura , il teatro , la sanità che pare sia solo per pochi , le attese interminabili per entrare in comune , assunzioni . Grazie e per favore non illudete più le persone siate leali con tutti .

  3. Spendere con onestà, e dando lavoro, i molti capitali che ci sono in cassa per tutte le opere di cui a bisogno Oristano. Non sto a elencare perché sono sotto gli occhi di tutti

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