Venerdì, 1 aprile 2022
Dopo essere stato allontanato dai parcheggi di via Emilio Lussu, a Oristano, un gruppo di nomadi di origini rumene è stato fatto sgomberare anche da un’abitazione a ridosso del Rimedio occupata abusivamente.
La palazzina di proprietà della famiglia Pusceddu era disabitata da tempo e alcuni giorni fa i rumeni hanno forzato la porta di ingresso e si sono installati all’interno dell’edificio. Si tratta di due famiglie con figli minori.
La segnalazione dei proprietari ha fatto scattare l’intervento della polizia locale e della Questura. Questo pomeriggio il blitz. Gli agenti hanno liberato l’abitazione facendo intervenire anche le assistenti sociali del Comune di Oristano, proprio per la presenza dei minori.
Momentaneamente per questa notte, il Comune ha messo a disposizione dei due nuclei familiari alcune stanze in una struttura privata (in un primo tempo si era indicata la residenza di piazza Italia, Villa delle Rose, ma i gestori hanno smentito).
Sono in corso, da parte della Squadra mobile di Oristano, diretta da Samuele Cabizzosu, gli accertamenti relativi all’occupazione abusiva dello stabile.
Una parte del gruppo di nomadi era accampata da diverse settimane all’interno di alcune roulotte sistemate nei parcheggi di via Lussu. La presenza di discariche abusive di bombole del gas nel piazzale aveva fatto scattare all’inizio della settimana un primo intervento della polizia locale e della Questura, anche per la presenza dei minori. L’area era stata bonificata e i nomadi erano stati allontanati e sanzionati per irregolarità amministrative e del codice della strada relative ai camper dagli agenti della polizia locale guidati dal comandante Gianni Uras.
Ci manca solo questo dopo lo schifo vicino allo ospedale. Vergognoso
… ” L’area era stata bonificata e i nomadi erano stati allontanati e sanzionati per irregolarità amministrative”…ma che bravo questo comandante della polizia locale finalmente applica la legge ma…come al solito figli e figliastri visto che invece all’ex mattatoio si continuano a tollerare cumuli di spazzatura in strada, mezzi spesso parcheggiati sui marciapiedi e soprattutto abitazione di una struttura fatiscente e dichiarata Inagibile dopo l’incendio. Ovviamente immagino che in questo caso dipenda soprattutto dalla giunta incapace di decidere in modo definitivo come sempre. Ricordo che a noi cittadini che paghiamo la TARI, non è consentito esporre spazzatura in quel modo e che dal 2023 la nostra TARI verrà valutata anche in base alla quantità di indifferenziato esposta e soprattutto che se non utilizziamo il mastelli d’ordinanza (tracciabili) a noi non la portano via
Pagheremo cara la presenza di questa gente che, in quanto straniera, gode di un’impunità perenne. Pagheremo in tutti i sensi visto che anche economicamente sono mantenuti dalle nostre tasse.
Il vecchio macello è impresentabile! Meglio demolirlo e dare l’area all’ospedale. Gli attuali abitanti trasferiteli nel villaggeto di via Brianza.