Secondo giorno di autogestione degli studenti al Classico “De Castro”

Il preside Tilocca: "Con tranquillità e senso di responsabilità, finalmente i nostri ragazzi riacquistano i propri spazi"

Il Liceo classico di Oristano

Martedì, 5 aprile 2022

Niente lezioni classiche, ma laboratori e incontri alternativi, promossi dagli studenti. Al Liceo classico “De Castro” di Oristano prosegue con tranquillità e serietà l’autogestione, decisa dal comitato studentesco nei giorni scorsi.

“Siamo alla conclusione della seconda giornata”, commenta il dirigente, Pino Tilocca, “e procede tutto nella massima tranquillità, nel rispetto dei programmi che i ragazzi presentano quotidianamente”.

Finora hanno aderito alle attività autogestite i due terzi degli alunni, che quotidianamente scelgono se partecipare, lasciando l’aula ai compagni che invece preferiscono seguire le lezioni normali.

Al centro della protesta dei ragazzi e della ragazze del Liceo classico ci sono la difficoltà che la scuola sta incontrando all’uscita della pandemia: “Non è legata alla nostra scuola, ma si ricollega alla protesta nazionale”, chiarisce il dirigente, che esprime soddisfazione per la serietà dimostrata dai suoi ragazzi nell’affrontare l’organizzazione delle attività autogestite.

Per l’occasione la scuola ospiterà anche ex alunni, protagonisti di attività programmate durante le quali metteranno a disposizione le proprie competenze.

“Apprezzo che gli studenti dopo due anni di passività vogliano riacquistare un loro spazio nella scuola e tornare soggetti attivi”, continua il preside Tilocca.

“Sono convinto che, se messi opportunamente a frutto, questi giorni potranno servire a tutta la scuola per rimettere al centro della nostra azione il senso di essere una comunità educante che accoglie anche il protagonismo dei giovani in maniera attenta, partecipata e non paternalistica”, conclude il dirigente. “Le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono stati profondamente colpiti da due anni di pandemia e rivederli attivarsi, fare proposte e gestirle in maniera responsabile è, a mio parere, un segnale positivo di speranza. Non possiamo non coglierlo”.

2 Commenti

  1. Il fatto che un’autogestione riceva il bene placito di preside e opinione pubblica dimostra che non ha affatto il senso di esistere.

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