Sospiro di sollievo per bar, ristoranti e pizzerie: fino a giugno i dehors non pagano

Il provvedimento della Giunta comunale di Oristano

Un dehors a Oristano

Giovedì, 31 marzo 2022

Per altri tre mesi bar, ristoranti e pizzerie non dovranno pagare al Comune di Oristano il suolo pubblico per i dehors e i tavolini all’aperto. L’esenzione è stata prorogata sino al 31 giugno.

Lo ha deliberato la Giunta guidata dal sindaco Andrea Lutzu, su proposta dell’assessora alle Attività produttive Marcella Sotgiu. Non essendo stata prorogata l’esenzione dal Governo, ci ha pensato l’amministrazione comunale.

L’iniziativa mira a favorire la ripresa e il rilancio dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari dopo la fine dello stato di emergenza per il Covid-19.

Nei giorni scorsi la Giunta aveva approvato lo schema di regolamento che disciplinerà in via generale l’installazione dei dehors. Il testo dovrà ora passare al vaglio della Quinta Commissione consiliare, prima del voto in Consiglio comunale.

Andrea Lutzu e Marcella Sotgiu – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

“La misura”, ha precisato il sindaco Andrea Lutzu, “interviene per favorire l’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari e per sostenere la ripresa delle attività economiche. Negli ultimi due anni l’emergenza sanitaria ha determinato l’introduzione di norme sempre più restrittive alla circolazione delle persone e allo svolgimento delle attività commerciali e produttive, volte a contenere il più possibile l’epidemia”.

“Oggi”, ha detto ancora Lutzu, “pur nell’allentamento delle misure anti-Covid, sussiste ancora l’esigenza di adottare misure, anche di sostegno, organizzative e procedurali, a favore delle attività economiche in palese difficoltà per la riduzione degli introiti derivante dalla disciplina normativa sul distanziamento sociale e sull’obbligo vaccinale nei luoghi di lavoro per il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza per clientela e operatori”.

 “La delibera”, ha aggiunto l’assessora Marcella Sotgiu, “favorisce l’utilizzo del suolo pubblico per favorire le attività all’aperto, limitando il più possibile la chiusura delle strade. In questo modo, facendo salve le esigenze di sicurezza, offriamo agli esercenti la possibilità di assicurare al meglio il servizio al pubblico. Si tratta di un provvedimento in linea con una tendenza generale per limitare le possibilità di diffusione del virus, incentivando le attività all’aperto. E quindi, come prevenzione e riduzione del rischio da contagio da Covid-19, prima si favoriva e oggi si proroga la misura, su vie, piazze, strade e altri spazi aperti, per strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni”.

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