Si sblocca l’edilizia nelle frazioni di Oristano: via libera alle linee guida dei centri matrice

Il sindaco Lutzu: "Si riaprono le porte per gli interventi di recupero del patrimonio abitativo"

Silì vista dall’alto – Foto Comune di Oristano

Mercoledì, 23 marzo 2022

L’Assessorato agli Enti locali della Regione Sardegna ha approvato le linee guida dei centri matrice per le frazioni di Silì, Donigala, Nuraxinieddu e Massama.

“Per i cittadini residenti nelle frazioni è una notizia attesa da tanto tempo”, commenta con soddisfazione il sindaco Andrea Lutzu. “Si riaprono le porte degli interventi di recupero del patrimonio abitativo e questa è una cosa molto positiva, sia per i cittadini che potranno programmare i lavori che per le imprese li eseguiranno. Ne beneficerà l’intero ciclo economico delle frazioni e più in generale quello della città”.

“Solo nell’ultimo anno sono almeno un centinaio le pratiche edilizie che non sono potute andare a buon fine a causa delle norme del PPR”, evidenzia l’assessore all’Urbanistica Gianfranco Licheri. “Si tratta di progetti che prevedono investimenti per milioni di euro. Oggi si rimette in moto un meccanismo virtuoso che favorisce il mercato delle costruzioni e tutti sappiamo quanto il settore edile sia trainante per la ripresa dell’economia”.

“La delibera di Consiglio prima e il pronunciamento della Regione oggi sbloccano una situazione ferma da molto tempo”, aggiunge l’assessore Licheri. “Era stato il PPR a prevedere per le zone di antica formazione l’obbligo dell’adozione di linee guida. A ottobre il Consiglio comunale, grazie anche allo scrupoloso e proficuo lavoro della Commissione consiliare presieduta da Fulvio Deriu, le ha adottate definitivamente. Oggi il parere positivo della Regione, sia pure con alcune prescrizioni relative a specifici edifici da assoggettare a maggiore tutela, consente di sbloccare gli interventi dei privati che intendono investire per recuperare i propri
immobili”.

Gianfranco Licheri

“Le linee guida, ai sensi delle norme di attuazione del PPR, stabiliscono i criteri e le modalità di intervento sul patrimonio edilizio pubblico e privato esistente e alle aree libere da edificare al fine di tutelare e valorizzare i centri matrice, promuovono l’uso di saperi, tecnologie e materiali della tradizione costruttiva locale. Promuovono anche l’immagine dei centri matrice come insieme unico e di valore”, sottolinea l’assessore Licheri. “L’entrata in vigore delle linee guida consente di rimuovere il blocco urbanistico che grava sui centri matrice. Con questo piano si raggiunge il
giusto equilibrio tra conservazione e tutela”.

Andrea Lutzu

Per il sindaco Andrea Lutzu “le linee guida sono un punto fondante del programma di governo di questa amministrazione che testimonia l’attenzione per le frazioni. Oltre all’approvazione delle linee guida per i centri matrice, nei mesi scorsi è stato assegnato al Comune di Oristano un finanziamento di 15 milioni di euro per le frazioni con il bando Qualità dell’abitare. Non meno importanti sono la battaglia contro il termodinamico a San Quirico e l’intervento in via di ultimazione sulla strada di Tiria danneggiata dall’alluvione, grazie a un progetto da un milione di euro”.

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