Monumenti aperti torna a Oristano con le visite e gli studenti a fare da guide

Via libera del Comune. Dopo due anni sarà nuovamente possibile accedere a numerosi luoghi di interesse storico e culturale cittadini

Gli studenti impegnati in un’edizione della manifestazione degli anni scorsi

Mercoledì, 30 marzo 2022

Il 14 e 15 maggio Monumenti aperti torna a Oristano.

La giunta Lutzu, su proposta dell’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna, ha deliberato l’organizzazione della nota manifestazione che sarà riproposta in città per il tredicesimo anno.

“Monumenti aperti è diventato un appuntamento consolidato anche per la nostra città che dopo le limitazioni degli ultimi 2 anni dovute al Covid siamo contenti di poter riproporre nella sua interezza”, osserva il sindaco Andrea Lutzu. “Sarà una nuova straordinaria occasione di conoscenza della nostra storia e dei nostri monumenti a beneficio degli oristanesi e di tantissimi turisti così come avviene ormai da diversi anni”.

“Monumenti Aperti in ambito regionale taglia il traguardo della XXVI edizione”, sottolinea l’assessore alla Cultura, Massimiliano Sanna. “Nata a Cagliari nel 1997 per volontà dell’associazionismo civile e culturale e organizzata dall’Associazione Culturale Imago Mundi di Cagliari, con il sostegno di diverse istituzioni pubbliche e private, la manifestazione si propone di costituire uno stimolo per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali e vuole essere occasione di comune impegno tra associazioni, scuole, istituzioni pubbliche e private, per far conoscere tracce, segni e testimonianze del passato e rafforzare la propria identità e senso di appartenenza alla comunità. In questo senso a Oristano si è riusciti a sintetizzare perfettamente lo spirito dell’iniziativa attraverso il coinvolgimento di istituzioni, volontari e scuole e il supporto organizzativo della Fondazione Oristano che affianca l’Assessorato alla Cultura. Monumenti Aperti a Oristano ha avuto negli anni un’imponente partecipazione da parte dei cittadini e di turisti provenienti da tutta l’isola e non solo, ma soprattutto ha rappresentato una grande occasione di crescita civile e culturale per i volontari e gli studenti impegnati, nonché un’occasione di sviluppo per gli operatori socio-economici locali”.

“Questa edizione ritrova la formula originaria in presenza dopo quella interamente online del 2020 e quella mista del 2021 a causa della pandemia e delle misure contro il Covid”, dice ancora l’assessore Sanna. “Naturalmente saranno rispettate tutte le misure che saranno in vigore in quel periodo perché nonostante sia cessato lo stato di emergenza il Covid continua a circolare. Nelle prossime settimane lavoreremo al programma dettagliato che anche quest’anno saprà soddisfare le aspettative degli oristanesi e dei turisti”.

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