Giovedì, 24 marzo 2022
In occasione del 70° anniversario della storica incoronazione della veneratissima statua di Nostra Signora del Rimedio, l’Arcidiocesi di Oristano si prepara a vivere un forte momento identitario e spirituale.
Le celebrazioni per la patrona della Chiesa Arborense, insieme con Sant’Archelao, avranno il loro massimo momento il 7 settembre, ma una serie di iniziative di preparazione sono state promosse dal Comitato organizzatore della festa del Rimedio 2022, presieduto da Gianfranco Murru, rettore della Basilica, vicario urbano di Oristano e presidente di due importanti enti diocesani (il Centro Santa Maria Bambina e l’Istituto per il sostentamento del Clero).
Nel programma una serie di catechesi mariane mensili e pellegrinaggi di tutti i Vicariati foranei alla Basilica.
Aprirà la serie dei pellegrinaggi il Vicariato urbano: domani (venerdì 25 marzo) alle 17.30 solenne celebrazione con i canonici, i parroci e i sacerdoti della città. Saranno presenti i rappresentanti di tutte le parrocchie e delle istituzioni. Non potrà esserci l’Arcivescovo di Oristano, Roberto Carboni, ancora positivo al coronavirus.
Per lo stesso giorno, papa Francesco ha invitato i vescovi di tutto il mondo e i loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacrazione e affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.
Il Papa pronuncerà la preghiera nel pomeriggio di domani, solennità dell’Annunciazione, nella Basilica di San Pietro in occasione della Celebrazione della Penitenza, prevista alle 17. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto da tutti i vescovi del mondo.
La celebrazione nella Basilica del Rimedio, dunque, non solo aprirà il cammino di preparazione verso l’importante anniversario diocesano ma sarà occasione di comunione spirituale con il Papa e la Chiesa universale.
In occasione delle celebrazioni del 7 settembre, l’Arcidiocesi Arborense ha annunciato la presenza del cardinale Mauro Gambetti, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano. Il giovanissimo cardinale dell’Ordine dei Frati minori conventuali è confratello francescano del nostro arcivescovo: è stato invitato da monsignor Roberto Carboni.
