Attesi i primi profughi ucraini a Oristano. Allo Smart un centro raccolta di medicinali

Il sindaco Lutzu e gli assessori Angioi, Licheri e Murru hanno incontrato una rappresentanza della comunità ucraina che vive in città

Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Mercoledì, 9 marzo 2022

Anche Oristano mette a punto la macchina degli aiuti e della solidarietà per l’Ucraina. Nei prossimi giorni arriveranno in città i primi profughi e questa mattina il sindaco Andrea Lutzu e gli assessori comunali Carmen Murru, Angelo Angioi e Gianfranco Licheri hanno incontrato una rappresentanza della comunità di cittadini ucraini che vive a Oristano. Il primo cittadino ha annunciato fra l’altro che il Comune sta attivando allo spazio Smart di Torangius un centro di raccolta di medicinali.

“È stato un incontro utile a testimoniare la solidarietà degli oristanesi e dell’istituzione comunale ai nostri fratelli ucraini che stanno soffrendo per gli orrori della guerra”, ha detto il sindaco, “ma soprattutto per offrire un aiuto concreto ai profughi e a quanti in questo momento sono alle prese con l’emergenza umanitaria”.

“Abbiamo voluto sentire dalle voce degli ucraini presenti a Oristano quali sono le necessità più impellenti e offrire loro il nostro aiuto. Da qualche giorno”, ha proseguito Lutzu, “abbiamo avviato la ricerca di alloggi dove ospitare i profughi che per salvarsi stanno abbandonando le loro case e stanno fuggendo dalla guerra e stiamo attivando allo Smart di Torangius un centro di raccolta di medicinali. Venerdì si riunirà il Centro operativo comunale di Protezione civile per definire altre azioni di concerto con i servizi sociali e le associazioni di volontariato”.

“Ci rendiamo conto che in questo momento il tempo è poco e le necessità sono tante”, ha detto ancora il sindaco, “in questi casi occorre organizzare al meglio la macchina della solidarietà e degli aiuti. Le persone presenti questa mattina all’incontro sono state molto chiare: nei prossimi giorni sono attesi in città i primi profughi: una donna incinta, mamme e bambini. Per lo più si tratta di ricongiungimenti familiari, ma a breve potranno arrivare anche altri profughi sulla base dei piani della Protezione civile. Per tutti occorrerà mettere a punto un’accoglienza efficiente e garantire assistenza sanitaria e scolastica”.

Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

2 Commenti

  1. Sindaco dagli gli alloggi popolari che hai trionfalmente e falsamente annunciato di aver completato più di due anni fa

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