Tassa di soggiorno: a gennaio, novembre e dicembre non si paga. Sì del Consiglio

Quattro regolamenti approvati nella seduta di ieri, assieme ad alcuni debiti fuori bilancio

Foto Ufficio Stampa Comune Oristano

Mercoledì, 9 febbraio 2022

Debiti fuori bilancio e quattro regolamenti: funzionamento del Consiglio comunale, biblioteca comunale, imposta di soggiorno e controlli interni. Sono i temi sui quali ieri sera ha deliberato il Consiglio comunale di Oristano.

Su proposta dell’assessore al bilancio Angelo Angioi, con 14 voti a favore l’assemblea ha approvato il riconoscimento di due debiti fuori bilancio sulla base di sentenze esecutive: uno di 3.822 euro per una causa del comitato dei cittadini di via Lepanto e una di 261 euro per il ricorso di un cittadino (un difetto di notifica di una sanzione per una violazione al codice della strada).

Approvazione con 14 voti a favore e 4 contrari (quelli dei consiglieri di minoranza) per le modifiche e le integrazioni al regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.

L’assessore Angelo Angioi ha illustrato le modifiche, presentando i due nuovi articoli inseriti nel regolamento: il numero 54, sulla definizione delle deliberazioni con l’indicazione di tutti gli elementi essenziali e necessari affinché gli atti siano validi ed efficaci, e il 55, con le modalità e i requisiti necessari per il processo verbale delle sedute.

L’assessore Angioi ha ricordato che il regolamento in vigore risale al 2002 (modificato nel 2003) e ha bisogno una rivisitazione complessiva, ma per il momento sono state introdotte alcune modifiche non non rinviabili, come quella relativa alla trascrizione delle sedute, servizio che al momento è assicurato tramite un appalto – in scadenza – a una ditta esterna. “Oggi, considerando che per le sedute di Consiglio comunale disponiamo di registrazioni audio e video, modificare le modalità di trascrizione consentirebbe di ottenere un significativo risparmio”.

D’accordo con la proposta il presidente della Commissione bilancio, Veronica Cabras (Riformatori), e il conisgliere Giuseppe Puddu (Fratelli d’Italia) che hanno evidenziato l’importanza del risparmio e di una modifica che non inficia in alcun modo il lavoro del Consiglio e dei consiglieri.

Di diverso avviso Francesco Federico (indipendente), Efisio Sanna (PD) e Maria Obinu (PD) che hanno contestato i tempi e le motivazioni all’origine della modifica: “Il risparmio ottenuto è irrisorio, mentre non avere più a disposizione la stenotipia in tempo reale va a ledere la nostra autonomia di consiglieri comunali”.

Su proposta dell’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e con 14 voti a favore (la minoranza non era presente in aula) il Consiglio comunale ha approvato poi il nuovo regolamento della biblioteca comunale.

“Il vecchio regolamento risaliva al 1962 ed è evidente che, in considerazione delle nuove modalità di offerta del servizio bibliotecario, un nuovo testo fosse necessario”, ha detto l’assessore Sanna. “Il nuovo regolamento offre una carta dei servizi e si compone di 6 sezioni e 25 articoli, con regole su ogni servizio della biblioteca, sui principi e finalità, orari e condizioni di utilizzo”.

“La biblioteca è un servizio condotto egregiamente nel corso degli anni”, ha proseguito l’assessore Sanna, “un importante polo culturale cittadino e un punto di riferimento per l’intero territorio. Per questo importante lavoro condotto nel corso degli anni abbiamo ottenuto il riconoscimento ministeriale di Città che legge. Sono tante le attività realizzate, frutto di innumerevoli collaborazioni. La biblioteca comunale, che da poco ha festeggiato i 150 anni di vita, anche nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria è riuscita a garantire un servizio prezioso alla comunità”.

Nel dibattito è intervenuto il presidente della Commissione cultura Veronica Cabras (Riformatori), che ha illustrato i lavori della Commissione che si è concentrata sulla Carta dei servizi, che contiene i servizi essenziali che non mutano nel tempo, sulla mediateca, sul prestito sull’organizzazione e la gestione della biblioteca. Secondo Davide Tatti (indipendente) “non era mai accaduto prima che la cultura avesse avuto così tanta attenzione come in questa consiliatura. Questo regolamento darà nuovo impulso alla vita culturale della nostra città”.

Su proposta dell’assessore Angelo Angioi, il Consiglio comunale ha approvato con 14 voti a favore (la minoranza non era presente) anche le modifiche al regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno.

Le novità riguardano l’esclusione dell’applicazione del tributo nei mesi di gennaio, novembre e dicembre, l’esenzione per i soggetti non residenti che prestano attività lavorativa a Oristano, quella per coloro che partecipano a iniziative del Comune e quella per chi pernotta per almeno 7 notti, anche in strutture ricettive differenti.

Sempre su proposta dell’assessore Angioi, voto favorevole del Consiglio comunale il nuovo regolamento sulla disciplina dei controlli interni: 14 sì, la minoranza non era presente). “È un regolamento molto importante, perché attraverso il sistema dei controlli interni si punta all’efficienza ed efficacia e alla qualità dei servizi” ha spiegato l’assessore.

“Questo regolamento, importantissimo per la gestione dell’ente, permette alla parte politica di dare indirizzi alla parte amministrativa”, ha detto Veronica Cabras (Riformatori) nel corso del dibattito. “È un regolamento essenziale, come rilevato anche dalla Corte dei conti, che aveva sottolineato il nostro ritardo su questo tema”.

Il Consiglio ha aggiornato i lavori a venerdì 11 febbraio.

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