Il Centrosinistra muove verso le comunali: alleati cercansi

Parlano il coordinatore Boasso e il capogruppo Sanna

Il municipio di Oristano

Sabato, 12 febbraio 2022

Per ora al tavolo ci sono solo Pd, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno e il Partito Socialista, ma l’obiettivo in vista delle prossime amministrative in programma a Oristano è allargare la coalizione a tutte le forze politiche che oggi non sostengono la Giunta guidata dal sindaco Andrea Lutzu.

“Vogliamo dare gambe a una proposta forte per la città”, ha dichiarato il segretario cittadino del Pd, Alberto Boasso, “. Il candidato sindaco dovrà rappresentare la coalizione in maniera unitaria. Non escludo a priori le primarie, sono un ottimo strumento. Ma se le si vuole fare non si può andare oltre la seconda metà di marzo”.

Al momento bocche cucite sui nomi in ballo. “Ne parleremo tra noi il prima possibile”, ha sottolineato Boasso, “perché programma e candidato sindaco dovranno viaggiare di pari passo”.

“In questa fase è necessario capire qual è il perimetro della coalizione”, ha proseguito il segretario dem, “non possiamo chiuderci. Certo, devono unirci temi chiave come il sociale, le politiche giovanili, le politiche della famiglia. Ma penso anche alla rigenerazione urbana, a una città priva di barriere architettoniche e alla sanità”.

Non solo partiti, ci sarà spazio anche per le liste civiche. “Il civismo è centrale in politica”, ha concluso Boasso, “e qualche segnale l’ho già avvertito in vista delle prossime amministrative”.

Alberto Boasso

“Il centrosinistra ha il dovere di provare ad allargare il più possibile il perimetro”, ha aggiunto il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Efisio Sanna, “dobbiamo provare a includere tutte quelle forze che non hanno condiviso l’esperienza di governo della Giunta Lutzu. In questa fase dobbiamo unire tutto ciò che non è destra. Un tentativo va fatto”. E sulle primarie. “Per un democratico come me non sono certo un tabù. Se sono un elemento inclusivo e di coinvolgimento, ben vengano”.

“Siamo all’inizio di un percorso importante”, ha aggiunto Sanna, “la prossima Giunta dovrà affrontare sfide chiave. Una partita fondamentale sanno i finanziamenti in arrivo col Pnrr. Ma se guardo gli uffici comunali penso che l’attuale struttura non ce la potrà fare se non verrà potenziata a dovere. Ci sarà da riorganizzare qualcosa. Purtroppo per alcuni servizi siamo tornati indietro anziché andare avanti. Un esempio è l’Anagrafe e la colpa è da attribuire a una programmazione errata, non certo ai dipendenti che ci lavorano”.

Oristano, a detta del capogruppo del Partito Democratico, deve guardare all’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e ai suoi 17 punti programmatici. “Il nostro sguardo dev’essere orientato a Oristano 2030”, ha dichiarato ancora il consigliere comunale del Pd, “confrontiamoci con le organizzazioni di categoria, le organizzazioni datoriali e di volontariato, facciamolo partendo dai 17 punti programmatici dell’agenda 2030. E ai giovani dico: vi lasciamo una pagina bianca del programma, questa pagina scrivetela voi. I ragazzi vanno ascoltati, non possiamo dimenticarli”.

Sfide centrali saranno senz’altro viabilità, sicurezza stradale e soprattutto sanità. “A Oristano intere strade rimangono al buio per giorni e giorni”, ha proseguito Sanna, “c’è poi il problema delle buche, per non parlare del decoro urbano. La nostra città dovrebbe fare da guida al territorio, invece questo non accade. Rischiamo che Cagliari e Sassari prendano tutta la torta lasciandoci senza nulla in mano. Mi riferisco a sanità, finanziamenti, infrastrutture e trasporti. Per far sentire la nostra voce siamo chiamati a fare squadra con Nuoro e a unire il centro Sardegna”.

Efisio Sanna

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