Venti studenti del “Mossa” più vicini all’Europa grazie al progetto di mobilità

Con l'Erasmus Plus K1 VET: EUCULTMANAGEMENT hanno vissuto un periodo di soggiorno di tre settimana a Malaga

Gli studenti del “Mossa” al Festival di Benalmàdena a Malaga

Sabato, 15 gennaio 2022

Più vicini all’Europa. Venti studenti e studentesse dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano, in trasferta a Malaga per tre settimane, hanno partecipato al progetto di mobilità “Erasmus Plus K1 Vet: EUcultmanagement”.

In rete con altri cinque istituti superiori regionali e nazionali e con l’associazione TNC – Talent ‘n’ Creativity – la TIA Europe formazione, partner e membro organizzatore di eventi e progetti finanziati dalla Commissione Europea, l’istituto oristanese ha così beneficiato di un progetto rivolto principalmente al settore del Management dei servizi culturali inteso come conservazione, promozione e tutela dei beni culturali,
paesaggistici e turistici.

La mobilità ha coinvolto gli studenti oristanesi per un soggiorno all’estero – a Malaga – dal 22 novembre fino al 13 dicembre. Il progetto offriva loro un’opportunità di tirocinio formativo, potenziando così alcune specifiche competenze professionali già in parte acquisite durante il loro percorso di studi, e sviluppando contestualmente le abilità pratiche relative al settore del management.

Un’esperienza, dunque, non solo di formazione ma anche di vita per questi giovani studenti che si stanno per affacciare nel mondo del lavoro e che ha consentito loro di essere un po’ più vicini all’Europa, confrontandosi con culture, luoghi, persone e lingue differenti dalla loro, sperimentando la loro conoscenza del tedesco e dell’inglese.

I giardini dell’Alhambra di Malaga

“Il progetto”, spiega la dirigente scolastica Marillina Meloni, “nasce dalla collaborazione del nostro Istituto con l’associazione TNC che ha, per conto di questa scuola, presentato domanda di finanziamento. I ragazzi dovevano possedere dei requisiti specifici: i progetti che rientrano all’interno dell’Erasmus Plus vanno di pari passo con un codice etico che chiede ai partecipanti un comportamento responsabile, un serio impegno scolastico e il rifiuto di droghe e alcool”.

Per incentivare la competizione e verificare che i candidati avessero la consapevolezza dei vantaggi che un progetto del genere potesse offrire, è stato chiesto agli studenti di autopromuoversi, scrivendo una lettera motivazionale.

Alcuni studenti impegnati nel progetto di mobilità al lavoro per il prossimo tour

“Il profilo che ne è scaturito”, prosegue sempre la dirigente Meloni, “dà un’idea chiara della maturità e del senso di responsabilità dei nostri studenti, una categoria troppe volte descritta con commenti negativi”.

Un’esperienza, questa, che studenti e studentesse hanno vissuto con entusiasmo perché non solo è stata per loro un’occasione di maturazione ma anche, come sottolinea la dirigente Marillina Meloni, “un’utile esperienza di vita, un’occasione per raggiungere un ulteriore step evolutivo nel loro processo di superamento della timidezza e della naturale riservatezza, un’occasione per cambiare il proprio modo di vedere le cose, aiutarmi a fortificare la propria indipendenza. L’Europa, con esperienze di questo genere e che coinvolgono scuole cittadine, diventa così più vicina, e i rapporti con l’altro molto più accessibili”.

“Progetti come questo permettono ai nostri ragazzi di allargare i loro orizzonti o, come hanno scritto loro, visitare nuovi posti, conoscere un’altra cultura, nuove persone, nuovi ambienti – lavorativi e di svago – e aprono al confronto con altri studenti”.

“Nonostante la pandemia e l’emergenza sanitaria globale”, conclude la preside Marillina Meloni, “ancora una volta la nostra scuola ha superato le
difficoltà legate alla realizzazione di scambi culturali all’estero. Grazie alla disponibilità della docente referente Rosella Zoccheddu, insegnante di lingua inglese ma anche con buone conoscenze della lingua spagnola, che ha accompagnato i ragazzi del nostro istituto e dell’IIS Pischedda di Bosa in un’avvincente esperienza a Malaga”.

Foto di gruppo su Calle Lario a Malaga

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