Lunedì, 17 gennaio 2022
Un giornale per il “Mossa”, su carta e online: è degli obiettivi del progetto “Giornale 4.0”, avviato qualche giorno fa nell’auditorium dell’istituto tecnico di Oristano dal primo di tre incontri fra gli studenti e il giornalista e scrittore Giacomo Mameli. Si è parlato in generale del giornalismo del valore della scrittura nella società contemporanea.
Mameli, dialogando con gli studenti, si è soffermato sugli elementi della comunicazione, sull’importanza della parola, sulla necessità di possedere un lessico adeguato al contesto in cui ci si esprime, sulla necessità dell’esercitazione e dello studio per saper parlare e scrivere. La scrittura e il linguaggio, infatti, non sono una dote innata ma richiedono un lungo processo di studio e apprendistato e devono essere rafforzati dalla lettura.
Il percorso di formazione è riservato alle classi terze delle sezioni H, L, S, T, partecipanti a “Giornale 4.0”. L’obiettivo del progetto, come accennato, è dare vita al giornale scolastico dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa”.
Si lavorerà su due binari, per dare vita a uno spazio di informazione e riflessione sulle tematiche giovanili e scolastiche secondo il punto di vista degli studenti e contemporaneamente abituare i giovani a cimentarsi sulla scrittura al di fuori dei compiti in classe, stimolando la loro capacità critica.
I ragazzi lavoreranno alla realizzazione del giornale cartaceo e del blog che verrà aggiornato settimanalmente e diventerà la voce della scuola, proponendo il punto di vista degli studenti.
Il progetto prende le mosse dalle attività programmate dalla biblioteca scolastica “Sergio Atzeni”, in via di realizzazione grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo di docenti che stanno lavorando in equipe, su obiettivi condivisi, ciascuno secondo le proprie competenze e superando la staticità della lezione e della disciplina.
Giacomo Mameli tornerà a dialogare con gli studenti il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, quando all’auditorium verrà presentato lo spettacolo “Storia di un uomo magro”, scritto e interpretato dal regista e attore Paolo Floris, basato su una storia vera raccontata da Giacomo Mameli nel romanzo La ghianda è una ciliegia.
L’ultimo appuntamento con gli aspiranti giornalisti si terrà il 4 febbraio. In quell’occasione gli studenti gli studenti saranno impegnati in laboratori di scrittura e di giornalismo.
