Il Comune aggiunge parcheggi a pagamento in via Foscolo e via Sant’Antonio

Nove stalli in più a Oristano mentre si discute sul rispetto del contratto d'appalto

I nuovi stalli a pagamento autorizzati dal Comune a Oristano

Mercoledì 26 gennaio 2022

Mentre la società che gestisce i parcheggi a pagamento a Oristano è nell’occhio del ciclone per una serie di possibili inadempienze contrattuali e per il contestato licenziamento di una delle ausiliarie della sosta, il Comune aumenta il numero dei parcheggi a pagamento.

Una delibera di pochi giorni fa ha autorizzato la società Pak a realizzare nove nuovi stalli in via Foscolo e in via Sant’Antonio, in pieno centro e in una delle zone più trafficate e carenti di parcheggi. Una scelta che alimenterà sicuramente nuove polemiche da parte degli automobilisti.

Intanto l’atteso incontro tra il Comune e i responsabili della società è stato rinviato per l’assenza di uno degli amministratori, ma sindaco, assessore e le parti presenti hanno avuto un colloquio informale, nel quale si è parlato anche della vicenda che ha portato al licenziamento dell’ausiliaria.

“Stiamo seguendo la questione”, ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, “ma prima di rilasciare dichiarazioni in merito occorre verificare i fatti, sentendo entrambe le parti”.

L’ausiliaria della sosta ha confermato di aver nominato un legale per contestare il provvedimento dell’azienda: “L’avvocato Paolo Firinu ha impugnato il mio licenziamento”, fa sapere Barbara Contini. “una decisione inevitabile dopo oltre vent’anni di onesto lavoro. Quanto mi è accaduto è veramente grave”.

L’ausiliaria della sosta si era dovuta assentare dal lavoro a fine 2021 per assistere il compagno, gravemente ammalato e poi deceduto. La società non le aveva concesso né permessi né ferie, contestando quindi assenze ingiustificate dal 7 al 31 dicembre.

Ma non sarà solo questa la vicenda che finirà in tribunale. Anche l’ex responsabile ammnistrativa, Paola Bellu, ha avviato un procedimento legale nei confronti della società, chiedendo di essere riassunta. Al momento del passaggio fra vecchia e nuova gestione, non era stata reintegrata, nonostante l’accordo firmato dal Comune, dalla società e dai sindacati. Il legale di Paola Bellu, l’avvocato pisano Dino Buoncristiani, specializzato in diritto del lavoro, ha già depositato la causa in tribunale.

Sulla gestione dei parcheggi a pagamento e su possibili irregolarità era intervenuto di recente anche il consigliere comunale del Pd Efisio Sanna. A suo giudizio non è rispettato il contratto d’appalto, a proposito di segnaletica, pannelli fotovoltaici, carta dei servizi, tagliando di cortesia. Oltre tutto, il numero degli addetti alla sosta si è ridotto a 13, rispetto ai 18 previsti.

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