Frutta e verdura, ma quanto ci costate? Anche a Oristano spesa salata

Difficoltà per i consumatori, ma anche per i produttori e i commercianti a causa del caro carburante

Il mercato di Campagna Amica questa mattina a Oristano

Giovedì, 27 gennaio 2022

Il carrello della spesa anche per l’ortofrutta è sempre più salato, complice l’aumento dei prezzi delle materie prime e del carburante. A soffrire di questa situazione non sono solo i consumatori, ma anche gli stessi produttori e commercianti, costretti a tenere alti i prezzi per poter campare.

Oggi i prezzi dei prodotti di stagione nei supermercati sono ancora alti: un chilo di finocchi varia tra 2,98 e 3,50 euro, le zucchine sfiorano i 4 euro, così come i pomodori arrivano a costare 3 euro al chilo.

Anche la frutta sta raggiungendo livelli record: un chilogrammo di arance va da 1,70 a oltre 2 euro e i mandarini sfiorano i due euro.

Non si pagano di meno neppure i prodotti locali, anche se diversi prodotti di frutta e verdura sono rimasti invariati da anni, come confermano dalla Coldiretti.

“Gli agricoltori devono fare i conti con l’aumento delle materie prime”, spiega Serafino Mura, direttore di Campagna Amica a Oristano. “I prodotti locali tengono il prezzo, ma l’ingrosso ha avuto rincari importanti. Al mercato regionale di Sestu, uno dei più importanti dell’isola, un mazzo di finocchi costa 1 euro, una testa di sedano supera l’euro, i carciofi di prima sono stabili ad 1 euro. Ancora, un chilo di cetrioli costa due euro, 1,80 la lattuga romana, le cipolle fresche 1,20 e le fave secche a 2,20 euro. Molte aziende hanno difficoltà a far quadrare i conti”.

I produttori sono sempre più in difficoltà: “Abbiamo avuto un rincaro del 30% dei mangimi, dei materiali per le coperture delle serre”, lamenta Roberto Perra, agricoltore di Nuraxinieddu. “Se aggiungiamo l’energia elettrica e il gasolio facciamo fatica ad andare avanti”.

Il reparto frutta e verdura di un supermercato cittadino

3 Commenti

    • Quindi cosa ti mangi i piedi? Vabbè che c è gente tanalla che pur potendosi permettere di spendere, guarda il centesimo andando a preferire cibo di scarsa qualità però magari veste firmato.. Chi non può spendere è già un altro discorso.

  1. Fatevi un orticello con tutte le verdurine bastano pochi metri quadrati o in alternativa anche in grossi vasi nei terrazzi o balconi.

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