La cultura accessibile, un passo verso l’integrazione dei disabili

Ieri pomeriggio a Oristano il convegno promosso dall’Uicor per celebrare la Giornata nazionale del Cieco

Il pubblico presente al convegno

Martedì, 14 dicembre 2021

La cultura accessibile a tutti è una delle vie verso l’integrazione. Se ne è discusso ieri a Oristano nel convegno promosso dalla sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, guidata dal presidente Leonardo Nurra, per celebrare la Giornata nazionale del Cieco.

Nell’auditorium della biblioteca comunale hanno portato la propria esperienza diversi relatori, salutati dal presidente Nurra e dalla segretaria Monica Solinas, ideatrice dell’evento dal titolo “Lo Sguardo di Lucia. Quando la cultura diventa un caleidoscopio di tutti i sensi”.

L’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, che ha sostenuto l’iniziativa.

Sul palco dell’Auditorium si sono alternati la coordinatrice delle attività museali della Fondazione Oristano, Anna Paola Delogu, il presidente nazionale U.I.C.I., Mario Barbuto, il direttore del Centro servizi culturali di Oristano, Marcello Marras, la scrittrice Savina Dolores Massa, l’insegnante Danila Simonetti e il responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica di Cagliari, Michele Di Dino.

Un momento musicale con chitarra e flauto traverso ha aperto il convegno, al quale ha preso parte l’interprete Lis Simonetta Ortu.

Da sinistra: l’assessore Carmen Murru, la segretaria Uicor Monica Solinas e il presidente Leonardo Nurra

Il convegno era inserito nel cartellone degli eventi promossi dall’amministrazione comunale insieme a Pro loco e associazioni locali per le festività, denominato “Natale insieme all’Unicef”. Come ogni appuntamento dei 15 racchiusi nel cartellone, anche il convegno dell’Unione ciechi di Oristano è stato accompagnato da una raccolta fondi per sostenere le attività benefiche della sezione oristanese dell’Unicef ed in particolare il progetto Covax Facility, che vuole garantire il vaccino anti Covid a tutti i bambini nel mondo. Due volontarie erano presenti all’ingresso della biblioteca con le ormai note Pigotte, le bambole realizzate a mano, grazie alle quali il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia raccoglie risorse per aiutare i bambini.

I musicisti che hanno proposto alcuni brani prima dei lavori
Le volontarie dell’Unicef presenti all’iniziativa
Un momento del convegno

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