Dall’India e dal Brasile, sei giovani suore diventano Figlie di San Giuseppe di Genoni

Cerimonia in Cattedrale a Oristano celebrata dall'arcivescovo Roberto Carboni, il giorno dell'Immacolata

Le sei suore Foto di Santino Virdis

Venerdì, 10 dicembre 2021

Adelia, Alana, Anet, Helen, Heloiza e Treasa, di origini brasiliane e indiane, sono le sei giovani suore che nel giorno dell’Immacolata, nella Cattedrale di Oristano, hanno fatto la loro professione perpetua tra le Figlie di San Giuseppe di Genoni, la congregazione che le ospita da circa 10 anni.

La suggestiva cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni e dall’arcivescovo emerito Ignazio Sanna. Monsignor Carboni, nel presiedere la celebrazione eucaristica, ha inoltre sottolineato la profondità del valore perpetuo dei voti presi delle nuove sorelle.

Monsignor Carboni e una delle sei suore – Foto Santino Virdis

La Congregazione delle Figlie di San Giuseppe di Genoni, nota a livello nazionale per le parole di elogio di Papa Francesco nel marzo 2019 a suor Maria Concetta Esu, è stata fondata dal venerabile padre Felice Prinetti il 20 settembre 1888, con Eugenia Montixi alla guida.

Ad oggi, il gruppo è diventato uno degli Ordini religiosi femminili più grandi della Sardegna e che con il tempo ha fondato case in tutti i continenti.

Un momento della cerimonia – Foto Santino Virdis

Le Giuseppine puntano molto sulla formazione professionale, umana e spirituale delle aspiranti. Hanno approfondito il discernimento vocazionale, scegliendo di curarsi delle persone più che delle strutture.

A fine cerimonia un’immagine per ricordare la giornata speciale – Foto Santino Virdis

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