Regione e Coni Sardegna premiano i big dello sport oristanese

Un riconoscimento speciale per Patta, Oppo, Orro e Massidda e per i tecnici Garau e Loddo

Lorenzo Patta, Alessia Orro e Stefano Oppo

Martedì, 2 novembre 2021

Atleti e tecnici sardi che hanno partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo saranno premiati dalla Regione e dal Coni, alla presenza del presidente del Comitato Giovanni Malagò, di quello della Regione Christian Solinas e dell’assessore regionale alla Sport Andrea Biancareddu. La cerimonia è in programma mercoledì 10 novembre alle 16 al T Hotel di Cagliari.

Tra i premiati figurano gli oristanesi Lorenzo Patta, oro con la staffetta 4×100, il canottiere Stefano Oppo, bronzo nel doppio pesi leggeri, e la pallavolista Alessia Orro, che dopo l’Olimpiade ha partecipato alla vittoriosa spedizione continentale con l’Italvolley femminile.

Riceveranno un riconoscimento anche il campione del mondo ed europeo Juniores di sollevamento pesi Sergio Massidda, originario di Ghilarza, e i tecnici Francesco Garau, storico allenatore dell’Atletica Oristano che segue Lorenzo Patta, e Stefano Loddo, che invece allena Manfredi Rizza, argento olimpico nel K1 200 metri maschile.

L’evento “La Sardegna nell’Olimpo dello sport” è organizzato dall’assessorato allo Sport e dal Coni Sardegna. A condurre sarà la giornalista Rai Simona Rolandi.

Sono attesi anche Filippo Tortu, Francesca Deidda, Dalia Kaddari, Marta Maggetti, Wanderson Polanco, Davide Ruiu, Andrea Agrusti e Marco Spissu.

Ci saranno poi gli atleti paralimpici Giovanni Achenza (bronzo nel Triathlon), Rita Cuccuru e Sara Desini.

Riconoscimenti saranno consegnati anche al ginnasta di Quartu Sant’Elena Nicola Bartolini, neocampione mondiale nel corpo libero, a Ilaria Meloni, bicampionessa italiana nel tandem su pista di ciclismo paralimpico, e a Sara Spano, record mondiale nella 4×100 Fisdir.

Saranno premiati, inoltre, i tecnici Sebastiano e Gonario Corbu e Stefano Porcu. Sarà presente infine una delegazione di Luna Rossa Prada Pirelli, vincitrice della Prada Cup e finalista dell’America’s Cup in Nuova Zelanda.

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