Martedì, 23 novembre 2021
La minoranza ci riprova e a due anni dalla precedente propone una nuova e rivista mozione che impegna l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Lutzu a eliminare i parcheggi in prossimità degli attraversamenti pedonali, a favorire la mobilità lenta e la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili; a incrementare la aree a pedonalità privilegiata, a rimodulare la segnaletica stradale e a rivedere il trasporto pubblico cittadino.
A presentare la mozione sono stati i consiglieri di minoranza Efisio Sanna, Maria Obinu, Francesco Federico, Andrea Riccio, Anna Maria Uras, Monica Masia e Patrizia Cadau.
La precedente mozione, firmata anche quella dagli stessi sette consiglieri, era stata approva all’unanimità dal Consiglio comunale nel novembre del 2019.
“La mobilità cittadina e la sicurezza stradale sono fondamentali”, scrive in una nota il capogruppo del Pd Efisio Sanna, “però pressoché dimenticati in questo mandato amministrativo. Oltre parecchie passerelle, la giunta Lutzu mostra grandi limiti nell’affrontare e risolvere i temi importanti della città”.
“Solo in caso di investimenti e sull’onda dell’indignazione dei cittadini”, evidenzia ancora l’esponente dell’opposizione, “l’amministrazione ha proceduto con qualche iniziativa spot… Ricordate gli occhi di gatto e l’illuminazione sulle strisce pedonali?”.
“Avevamo detto che erano dei palliativi”, continua Efisio Sanna, “e così si sono rivelati. È sufficiente girare un po’ per la città e verificate quanti occhi di gatto sono rimasti e se l’area delle strisce pedonali si illumina (per esempio quella posta sulle strisce pedonali di via D’Annunzio nelle vicinanze della scuola materna si illumina solamente due volte all’anno). Tutta aria fritta per mascherare ritardi, poche idee, poca attenzione e insufficiente conoscenza della città”.
L’esponente del Pd ricorda quindi la precedente mozione presentata dalla minoranza sempre a tema sicurezza stradale. “Il 26 novembre 2019”, sottolinea Sanna, “il Consiglio comunale di Oristano approvò all’unanimità una mozione firmata da noi sette consiglieri di minoranza. Le indicazioni di grande interesse contenute nella mozione e poi deliberate dai consiglieri sono rimaste lettera morta. Oggi riproponiamo la stessa mozione, con qualche variante, perché riteniamo sia di forte attualità”.
Efisio Sanna fa quindi riferimento al Pum, il Piano urbano della mobilità adottato nel dicembre 2018 dal Consiglio comunale. “L’attenzione dedicata dalla maggioranza di centro-destra agli aspetti e ai suggerimenti contenuti nel Piano della mobilità, secondo noi, è stata veramente ben poca cosa. Vorrei essere chiaro fino in fondo”, scrive ancora il consigliere del Pd, “dicendo che se il sindaco e la giunta avessero speso più tempo a leggere e rileggere quanto contenuto nel Pum, si sarebbero accorti che il piano non tratta solo i temi del traffico e dei parcheggi (cose comunque molto importanti), ma pone attenzione alle persone, i loro bisogni di spostamento e mobilità e cerca di ridisegnare una città più vivibile, meno caotica, più accessibile, dando il giusto valore alla pedonalità, alla mobilità lenta e alla conseguente elevazioni dei livelli di sicurezza”.
“Il piano”, prosegue la nota, “individua una serie di interventi da attuarsi con avanzamenti temporali di medio, lungo breve termine. Tra gli interventi di breve termine possiamo annoverare l’istituzione di nuovi sensi unici se questi rispondono alle esigenze di maggior fluidità del traffico e maggior sicurezza. Eppure”, precisa Efisio Sanna, “la giunta Lutzu non ha inteso affrontare il problema, neppure per una serie di azioni attuabili in tempi brevissimi come quella di procedere al ripristino della segnaletica stradale orizzontale che dura molto poco”.
Il capogruppo del Pd ha anche posto l’accento sulla recente realizzazione di quattro nuovi attraversamenti pedonali rialzati, tre in città e uno a Silì. Attraversamenti che Sanna non ha esitato a definire “leggermente, forse troppo poco, rialzati”. “Ebbene”, scrive il consigliere comunale dell’opposizione, “anche in questo caso la realizzazione di queste strutture non porterà i risultati attesi se non si ha il coraggio di eliminare gli stalli ubicati nelle immediate vicinanze delle strisce pedonali, perché le vetture in sosta limitano la visibilità del pedone quando esso inizia l’attraversamento. Come ha poco senso a nostro giudizio posizionare i cartelli che indicano le strisce pedonali a ridosso delle stesse (in alcuni casi a distanza di un solo metro circa)”.
“Che dire poi delle velocità delle auto in alcune zone sensibili, che andrebbe ripensata come andrebbero ridisegnate alcune sagome stradali e alcuni stalli. Lo abbiamo sempre detto e non cesseremo di affermarlo”, conclude Efisio Sanna, “nessuno può fare miracoli e nessuno li pretende. Dal sindaco Lutzu e dalla sua giunta pretendiamo però impegno, costanza, coraggio delle scelte, trasparenza, buon lavoro e idee chiare”.
