“Il futuro non deve farci paura”. Stefano Paschina dà coraggio ai giovani

Ospite della seconda giornata di ConnEtica Festival a Oristano

Stefano Paschina durante il suo intervento per ConnEtica Festival

Sabato, 6 novembre 2021

Pensare al futuro senza averne paura, senza temere la competizione che c’è fuori. Partire da ciò che si conosce meglio – e quindi dai propri punti di forza – per mettere a frutto quanto imparato finora. E poi ci vuole un buon pizzico di follia, perché è questa la molla che porta a cambiare il mondo.

Stefano Paschina, ospite della seconda giornata del festival ConnEtica, ha cercato di dare coraggio ai giovani, spiegando loro come affrontare il loro futuro lavorativo. Sopratutto in un contesto come quello di Oristano, e in generale sardo, non semplice nemmeno per chi completa gli studi.

Paschina, originario di Villamar ma da diversi anni ormai a Milano, ha raccontato della sua esperienza e di un’idea che ad oggi si è trasformata in una realtà lavorativa a tutti gli effetti. Undici anni fa, si era messo in testa di creare una scuola che stravolgesse la didattica tradizionale e insegnasse il design ai bambini delle elementari.

Stefano Paschina illustra il suo progetto di scuola innovativa

Un’idea ritenuta strampalata all’inizio, ma che ad oggi ha dato e continua a dare i suoi frutti. Stefano Paschina è amministratore delegato di ICS International School Milano, una scuola innovativa che “mette al centro il bambino, ascoltandolo, interpretando quello che suggerisce”.

Nei suoi trent’anni di esperienza nel settore della formazione, nei quali ha potuto internazionalizzare lo IED, aprendo tutte le sedi estere e facendolo diventare un network mondiale, Stefano Paschina ha trovato il tempo per lanciare l’Accademia del Lusso e poi trasformare Ludum da start up innovativa a impresa di successo: oggi la sua ICS International School.

In occasione della seconda giornata di ConnEtica, dedicata al tema della scuola e lavoro con gli ovvi legami con il mondo digitale, Stefano Paschina ieri ha raccontato la propria esperienza e offerto qualche consiglio.

Stefano Paschina e il suo consiglio ai giovani

La sua testimonianza si è inserita concretamente nel tema del festival, come un caso di studio. “La sfida che oggi l’uomo si trova davanti non è solo quella di introdurre un uso massiccio delle tecnologie digitali nelle scuole, o impedire all’intelligenza artificiale di rubare il lavoro”, ha osservato Stefano Usai, del comitato scientifico di ConnEtica Festival. “È necessario invece realizzare una scuola nuova e ridare centralità e dignità al lavoro, in una società che permetta a cittadine e cittadini, che vivono nell’era del digitale e dell’infosfera, di progettarsi un modello di vita adeguato, rispondendo alle esigenze di un progresso giusto e sostenibile”.

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