Mercoledì, 17 novembre 2021
Un anno fa era partito negli Usa con una borsa di studio della Campbellsville University che gli ha aperto le porte del corso di laurea in Business e Marketing e gli ha permesso di giocare a calcio nei tornei universitari americani con la maglia dell’ateneo del Kentucky. Oggi Sebastiano Musu, 21 anni, originario di Santa Giusta, continua a stupire e segnare, senza però dimenticare lo studio.
“Il mio secondo anno negli Stati Uniti procede alla grande”, ha dichiarato l’ex giocatore della Tharros. “Il tempo passa velocissimo, sono sempre impegnato tra calcio e scuola e per questo sono contentissimo, ma anche triste, perché sta già finendo un’altra stagione”.
Con la formazione di calcio della Campbellsville University è arrivato ai quarti di finale del torneo Naia e, superata la fase statale, si sta preparando per quella nazionale del campionato della National Christian College Athletic Association, in programma in Florida dal 29 novembre al 4 dicembre. Si sono qualificate alla fase nazionale della competizione 10 squadre.
“Quest’anno ho giocato 18 partite”, ha proseguito Sebastiano Musu, “ho segnato 13 gol e servito 2 assist. Riesco a conciliare molto bene il calcio con l’università: gli allenamenti sono impostati per far sì che noi atleti ci concentriamo anche sullo studio”.
“Qui la meritocrazia ha un grande peso”, ha detto ancora l’attaccante di Santa Giusta, “a noi studenti non viene regalato niente. Si pretende sempre il massimo sia all’università che nello sport”.
Musu non sa ancora cosa farà da grande e se, una volta conclusi gli studi, continuerà a vivere negli Stati Uniti. “La mia ambizione, oggi, è quella di diventare product manager. Ma è presto, ora penso a godermi questo momento”. Intanto per Natale tornerà in Sardegna per passare qualche giorno con i parenti e gli amici, poi a gennaio farà ancora una volta la valigia e salirà su un aereo che lo porterà di nuovo a Campbellsville.
