Al via a Oristano il festival ConnEtica. Digitale, etica, ma non solo

Oggi l'avvio della tre giorni con tanti ospiti d'eccezione. Il programma di domani

Foto Ufficio Stampa Connetica

Giovedì, 4 novembre 2021

Ha preso il via, a Oristano, la tre giorni di “Connetica Festival – ConnEtica, il Festival delle interazioni tra digitale ed etica”, manifestazione in programma fino a sabato 6 novembre.

Stamane nella sede del Consorzio Uno è andata in scena l’apertura e l’anteprima di ConnEtica Festival. Erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura di Oristano, Massimiliano Sanna, Giampiero Vargiu e Riccardo Scintu, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione organizzatrice “Oristano e Oltre”, Francesco Asquer, direttore generale del Consorzio Uno, Francesca Caddeo, direttrice artistica del Festival e i due coordinatori del comitato scientifico di ConnEtica Festival, Ester Cois e Ivan Blecic, quest’ultimo coordinatore anche degli incontri pomeridiani previsti per la prima giornata del festival dedicata al tema: “Identità e creatività nella Società dell’Infosfera”. 

Presenti anche diversi soci fondatori dell’associazione organizzatrice “Oristano e  Oltre”, alcuni partner che supportano e sostengono la manifestazione e il dirigente scolastico Pino Tilocca dell’istituto di istruzione superiore “De Castro” di Oristano e Terralba.

A partire da oggi, istituzioni, scuola, professionisti e studiosi, dialogheranno sul digitale e sulla necessità di un’etica ritrovata. Ma anche di architettura, di luoghi di e in trasformazione di un paesaggio che si plasma intorno al futuro. Durante la tre giorni di questa prima edizione del festival si parlerà di connessioni, di punti di  interazione, di luoghi di e in trasformazione ma anche di nodi di evoluzione e cambiamento.

“Questa iniziativa”, ha commentato il vicesindaco Massimiliano Sanna, “è finalizzata a creare connessioni tra istituzioni, scuole, studiosi e giornalisti che dialogheranno sul mondo digitale”.

“Il festival”, ha sottolineato l’esponente della giunta comunale, “tratta alcune tematiche portate avanti anche dalla comunità europea e che rientrano nei cinque obiettivi della nuova politica di coesione, inseriti anche nella programmazione 2021-2027 e finalizzati a creare un’Europa più intelligente, più verde, più sociale, più connessa e più vicina ai cittadini. E in questo”, conclude Sanna, “che siamo veramente attuali nel trattare questo tema anche qui nel nostro comune”. 

“Le crisi sono sempre anche un’occasione di opportunità”, ha affermato Ester Cois, sociologa, ma anche professoressa e prorettrice dell’Università di Cagliari, “e probabilmente anche il distanziamento sociale e la crisi pandemica ci hanno obbligato tutti a riflettere sui confini esistenti e sdoppiare le proprie funzioni, ruoli, la propria vita domestica, su due fronti: virtuale e materiale. Il festival ConnEtica è stata dunque un’ulteriore occasione di connessione, innanzitutto tra attori sociali del nostro territorio, e quindi fra città, Cagliari e Oristano ma non solo. Il festival è poi un momento di connessione anche tra università. Nella giornata di oggi si pongono le basi del paradigma con la società dell’infosfera. Poi ci sarà il  tema della scuola e del lavoro e infine spazio alle dinamiche urbane, cittadine e al concetto di  prossimità che si è completamente ridefinito, anche a seguito della necessità del  distanziamento”.

“Il nostro essere online è un’amplificazione”, ha spiegato Ivan Blecic, professore associato nel Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura e responsabile scientifico del progetto Pac Pac finanziato da Sardegna Ricerche, “una realtà aumentata in senso letterale del termine. Non è solo online o offline, in realtà è on-life: le due cose sono compenetrate. Tutto questo chiaramente produce degli effetti poi non solo psicologici, ovvero il modo in cui gestiamo i nostri  tempi, ma anche sociali, antropologici e forse anche biologici, col tempo, chissà. È una cosa di cui comunque occorre prendere coscienza, perché le implicazioni sono  potenzialmente diverse e influenti e con questo festival ragioneremo proprio di  questo”.

Il tema della seconda giornata di ConnEtica Festival, in programma domani – venerdì 5 novembre – sarà “Scuola e Lavoro”. Il coordinatore scientifico sarà Stefano Usai, il moderatore Umberto Cocco.

Programma e ospiti di domani. A partire dalle ore 9, presso l’Istituto d’Istruzione superiore  “De Castro” di Terralba, si terrà il laboratorio di videogiochi dinamici a tema, proposti agli studenti e studentesse delle classi partecipanti, e curato da Ivan Blecic. Nel pomeriggio, invece, presso la sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni di  Oristano, si svolgerà alle 16.30 il primo intervento in programma, dal titolo: “I robot  ci ruberanno il lavoro? L’era della creatività e del significato”, a cura di Francesco Indovina.  

Francesco Indovina è stato docente all’Università Iuav di Venezia per molti anni; ha fondato e diretto a lungo il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio e ha dato vita alla rivista “Archivio di Studi Urbani e Regionali”. Dirige la collana “Studi Urbani e Regionali” della Franco Angeli. È promotore di un approccio interdisciplinare agli studi sulla città e sul territorio, coniugato a un saldo impegno civile. 

Spazio poi alle 17.30 alla tavola rotonda “Lo stato innovatore tra tecnologia  digitale, geopolitica, economia e società”. Interverranno Antonio Cabras, Francesco Indovina, Roberto Sedda. A moderare l’appuntamento sarà Nicola Pinna

Alle 18.30 Stefano Paschina presenterà “Design-connect-become”. Chiuderà la serata, alle 19.30, la presentazione dei lavori del laboratorio di videogiochi dinamici a tema svolti nella mattinata con le scuole, sempre a cura di Ivan Blecic.

ConnEtica è un festival che vuole essere un’occasione di incontro e confronto, ma anche spazio per laboratori e fucina del presente. Un presente, però, proiettato verso un futuro più consapevole, più etico e quindi più connesso. 

La rassegna è promossa dall’associazione “Oristano e Oltre”, con il patrocinio del Comune di Oristano e dell’Assessorato alla Cultura e con il sostegno di Fondazione Oristano e Fondazione di Sardegna. Tra i partner anche il Consorzio Uno – L’Università a Oristano, l’Istituto di Istruzione Superiore “S.A. De Castro” di Oristano e Terralba, socie e soci di Bancaetica – Sardegna del Sud, Fondazione Finanzaetica, Prysm Lab di Riccardo Ortu e UnipolSai Assicurazioni.

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