Trasferita a Sassari con l’elicottero la veterinaria investita ieri a Oristano

Mercoledì, 20 ottobre 2021

Le sue condizioni di salute si sono aggravate ulteriormente ed è stata trasferita nell’ospedale di Sassari dove è stata operata la donna originaria di San Vero Milis, investita ieri da un autobus di fronte alla stazione dell’Arst, lungo la via Cagliari, a Oristano.

Marina Lutzu, 67 anni, è una veterinaria che svolge la sua attività nell’ambulatorio di via Carducci.

Già ai primi soccorritori le sue condizioni erano parse molto gravi.

L’incidente è avvenuto ieri mattina in via Cagliari, di fronte ai palazzi Saia.

Marina Lutzu, secondo quanto accertato dalla polizia locale, ha attraversato sulle strisce pedonali ed è stata travolta finendo a terra e battendo il capo sull’asfalto.

L’autobus è stato messo sotto sequestro, nell’ambito delle indagini svolte dalla polizia locale.

-segue-

11 Commenti

        • Sbagliato invece!
          Anche se sulle strisce, deve stare molto attento anche il pedone!
          Non ci si deve buttare (e spero non sia questo il caso) senza aver prima guardato da ambo i lati, e verificato se il conducente di qualsiasi mezzo in arrivo, abbia la possibilità di arrestare il veicolo in sicurezza di tutti.
          Parlo da pedone, ciclista e automobilista.. ma non giustifico chi si immette sulle strisce pedonali, scaricando tutte le responsabilità ai veicoli in strada. Prima di attraversare, mi è stato insegnato a guardare a destra e sinistra e, anche in caso di precedenza concessa dai veicoli, di stare attenta a chi osa il sorpasso di chi si ferma per lasciar attraversare i pedoni!

          • Pienamente d’accordo, anche a me è capitato di essere in prossimità delle strisce e il pedone ci si è infilato in velocità senza guardare la strada ma guardando il telefono. Sono abituato alle strisce pedonali, perché ho vissuto 8 anni a Londra e lì sono sacre, è anche vero che qui per gli automobilisti le strisce pedonali sono delle semplici strisce bianche, ma anche i pedoni sembrano i padroni della strada una volta sopra le strisce, senza pensare che sono loro i più a rischio. Mi dispiace tanto per lei, ma se fosse un caso del genere, immagino anche l’autista, il peso che si deve portare dietro a vita per colpa di unadistrazione altrui.

  1. Io pedone starei un po’ più attento …..anche perché sarei quello più danneggiato in caso di distrazione dell’automobilista. Le strisce purtroppo non ti salvano la vita.

  2. Giusto PAC molti pedoni son convinti che sulle strisce pedonali ci si può lanciare come al mare ..dalla spiaggia all acqua ..molti arroganti o distratti dai cellulari attraversano senza vedere a che distanza è la vettura , e non sempre anche a 20/30 km orari fai in tempo ad arrestare il veicolo ..spero la signora si riprenda presto ..ma non sempre e colpa di chi guida sopratutto in quel tratto di strada..

  3. Non pensiamo solo ai pedoni o alle strade, diciamo anche che gli autisti dei bus spessissimo guidano col telefono in mano e non guardano la strada, bisognerebbe fare un bel controllo.

  4. Quello è un punto pericolosissimo, di giorno ma soprattutto a buio. I lampioni non illuminano affatto, e le macchine parcheggiate impediscono di vedere chi aspetta di attraversare.
    Troppi investimenti ad Oristano, bisogna fare qualcosa per migliorare la sicurezza.

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