Riduzione Tari in arrivo a Oristano per famiglie e utenze non domestiche

Saranno gli uffici comunali a effettuare i calcoli delle agevolazioni e informare i cittadini

Giovedì, 21 ottobre 2021

Arrivano 830mila euro di riduzione per le tariffe Tari dei contribuenti oristanesi. Lo ha deliberato la Giunta Lutzu su proposta degli assessori al bilancio e ai tributi, Angelo Angioi, e alle attività produttive, Marcella Sotgiu.

“La delibera”, spiega il sindaco Andrea Lutzu, “detta gli indirizzi al dirigente comunale per l’applicazione delle agevolazioni. Abbiamo previsto l’attribuzione di 324mila euro per utenze non domestiche, con agevolazioni tariffarie a favore delle imprese che sono state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa dell’emergenza Covid-19, e l’attribuzione di 505mila euro per le utenze domestiche, modulate secondo il numero dei componenti”.

“Interveniamo con ingenti risorse a favore delle famiglie e delle attività produttive sulla base delle disposizioni normative nazionali”, precisa l’assessore Angelo Angioi. “Con le misure già introdotte attraverso il bando Oristano per le imprese, prevediamo sgravi Tari per oltre un milione di euro. Per le famiglie la riduzione va dai 33 euro per i nuclei di uno o due componenti, ai 40 euro per nuclei di tre o quattro componenti e di 50 euro per le famiglie con più di cinque componenti”.

Il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Angelo Angioi

“Il beneficio per le utenze non domestiche che hanno dovuto sospendere l’attività a causa dei provvedimenti da cui sono dipese limitazioni e chiusure”, aggiunge l’assessora Marcella Sotgiu, “va da un minimo del 35% a un massimo del 60%, a seconda dell’attività. L’applicazione della riduzione in percentuale della parte fissa e della parte variabile della tariffa vuole compensare il calo delle attività in considerazione delle chiusure forzate e/o delle limitazioni imposte sia a livello nazionale, che a livello locale”.

L’assessora Marcella Sotgiu

La riduzione del 35% è prevista per alberghi senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartolerie, attività artigianali tipo falegname, idraulico, fabbro, elettricista, carrozzerie, autofficine ed elettrauto. L’agevolazione è del 40% per musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, alberghi con ristorante, negozi quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli. Il 50% si applica per cinema e teatri, campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi attività artigianali tipo parrucchiere, barbiere ed estetista. Il 60% infine è fissato per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticceria, discoteche e night club.

Considerato che sono già stati inviati ai contribuenti gli avvisi di pagamento Tari 2021, con le scadenze stabilite già da tempo, il Comune ha previsto due differenti modalità per l’utilizzo della riduzione. Per le utenze domestiche, l’agevolazione riferita all’esercizio 2021, sarà scorporata dai pagamenti della Tari 2022.

Per le utenze non domestiche, la riduzione riferita all’esercizio 2021, sarà scorporata dai pagamenti della Tari 2022 nel caso in cui sia già stato effettuato il pagamento, mentre nel caso il pagamento non sia stato fatto o fatto parzialmente, l’ufficio provvederà ad effettuare il nuovo conteggio per la Tari 2021 e alla contestuale emissione del nuovo avviso di pagamento.

“I titolari delle utenze, di quelle domestiche e di quelle non domestiche, non dovranno fare niente”, precisano gli assessori Sotgiu e Angioi. “Saranno gli uffici comunali, sulla base delle proprie banche dati, a effettuare i calcoli delle agevolazioni e a inviare le comunicazioni con gli importi dovuti, sia per il 2021 (per chi non ha ancora provveduto al pagamento), sia per il 2022 (per chi ha già provveduto al pagamento della Tari 2021)”.

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