Inaugurate le due nuove case per i familiari dei pazienti dell’Istituto Santa Maria Bambina

Questo pomeriggio la cerimonia ufficiale al Rimedio

L’ingresso – soggiorno di una delle case

Venerdì, 1° ottobre 2021

Con la benedizione di monsignor Antonino Zedda, rettore della chiesa della Madonna del Rimedio, sono state inaugurate questo pomeriggio le due nuove case di accoglienza ricavate dopo un grosso intervento di ristrutturazione di una vecchia cumbessia nei pressi dell’Istituto di riabilitazione di Santa Maria Bambina, a Donigala.

Proprio ai familiari dei pazienti sono destinati i graziosi appartamenti, composti da 3 camere e 2 bagni, che possono ospitare complessivamente 6 persone.

La riconversione della cumbessia in appartamenti è stata promossa dal Soroptimist di Oristano, con il sostegno di numerosi enti e singoli privati: tra gli altri, la Fondazione Banco di Sardegna, che ha finanziato la ristrutturazione con un importante contributo; l’architetto Rossella Sanna, componente del club femminile, che ha regalato il progetto delle case, e il Soroptimist di Sassari che ha donato gli arredi per uno degli ultimi due appartamenti realizzati. Numerosi pazienti dell’istituto di riabilitazione provengono proprio dal Sassarese.

La cucina

Le due casette inaugurate questo pomeriggio si aggiungono alla prima piccola casa ristrutturata dal Soroptimist di Oristano e inaugurata a giugno del 2018, in occasione dei 25 anni dalla fondazione.

Un momento dell’inaugurazione delle due nuove piccole case
La benedizione di monsignor Tonino Zedda

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