Lunedì, 20 settembre 2021
Anche a Oristano si celebreranno le Giornate europee del Patrimonio. Il Museo Diocesano Arborense propone per il prossimo fine settimana, sabato 25 e domenica 26 settembre, l’iniziativa dal titolo “Tutti inclusi. Viaggio nella storia Arborense”, con visite guidate a diversi siti cittadini.
Al Museo sarà possibile ammirare il Tesoro della Cattedrale e le mostre temporanee “Di rame e di vento” di Wanda Nazzari e “Visioni concrete”, l’antologica di Ermanno Leinardi.
In entrambe le giornate si potrà accedere al Museo dalle 10 alle 11.30 e dalle 18 alle 19.30.
Sarà visitabile anche la biblioteca del Seminario, fondata nel 1834 dall’arcivescovo Giovanni Maria Bua. La struttura custodisce migliaia di antichi volumi, 11 rari incunaboli e la seconda edizione della celebre Encyclopédie des sciences, des arts et des métiers.
La biblioteca sarà visitabile in entrambe le giornate dalle 10.30 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.
Accesso anche alle tombe bizantine scoperte durante i lavori di ristrutturazione del sagrato della Cattedrale di Santa Maria Assunta del 1987. Le tombe rappresentano uno dei più antichi esempi di sepolture paleocristiane, databili al V-VI secolo d.C. Si potranno visitare dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 18.30.
Porte aperte anche alle Carceri ecclesiastiche, situate di fianco del palazzo Arcivescovile. Le cosiddette “carceri” sono costituite da piccoli vani, comunicanti tra loro. Gli ambienti sotterranei, che risalgono ad un periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo, sono stati a lungo chiusi e inutilizzati.
Le carceri saranno visitabili sabato e domenica dalle 11.15 alle 12.45 e dalle 17.15 alle 18.45.
Il biglietto di ingresso avrà il costo simbolico di un euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 342 5887847.
Le Giornate europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea e organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali, con le Direzioni regionali dei Musei, quest’anno ha come tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”. L’iniziativa si svolge con successo dal 1991 in tutti i Paesi europei allo scopo di far conoscere ai cittadini il loro patrimonio culturale, come elemento di unione e di differenza, strumento di scoperta e comprensione reciproca, incoraggiando alla partecipazione attiva per la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni.
L’iniziativa oristanese si inserisce nel ricco calendario promosso dall’Amministrazione comunale per il “Settembre Oristanese”.
