Via dalle strade le barriere architettoniche: i lavori partono da viale Diaz

Interventi soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali nella zona fra tribunale, ospedale e clinica

Il sopralluogo dell’assessore Pinna in viale Diaz – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Giovedì, 16 settembre 2021

Sono iniziati stamane i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche sulle strade cittadine. Gli interventi, realizzati dall’impresa Ocram Costruzioni di Baratili San Pietro – che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 31,118% sull’importo di 117.002 euro a base di gara – sono partiti da viale Diaz, all’angolo con via Beato Angelico.

“Il progetto è finanziato con 130mila euro dal Ministero dello Sviluppo Economico”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, “e prevede interventi nelle vie comprese tra l’ospedale, la clinica Madonna del Rimedio, il tribunale e alcuni istituti scolastici”.

Questa mattina l’assessore ha effettuato un sopralluogo nell’area dove sono iniziati i lavori. “Gli interventi previsti da questo appalto”, prosegue Pinna, “riguardano l’eliminazione delle barriere architettoniche dalla viabilità e in particolare dai marciapiedi”.

Negli ultimi anni il Comune di Oristano è intervenuto a più riprese con vari progetti per eliminare le barriere che non consentono o rendono difficoltosa la circolazione pedonale.

Gli interventi realizzati in varie zone della città e delle frazioni hanno interessato diversi tipi di ostacoli (gradini, dislivelli, discontinuità dei piani pedonali dei marciapiedi e degli attraversamenti stradali, limitata o inadeguata larghezza dei marciapiedi, presenza di ostacoli nei marciapiedi, in particolare i sostegni della segnaletica verticale e degli impianti di illuminazione e semaforici etc.) che non permettono la completa mobilità alle persone in condizioni limitate di movimento temporaneo o permanente. Le barriere architettoniche costituiscono ostacoli non soltanto per i disabili motori, ma per tutti coloro che non hanno una completa libertà di movimento: bambini, anziani, gestanti.

“Tra i tanti interventi necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, precisa l’assessore ai Lavori pubblici, “con questo progetto è stata individuata un’area particolarmente sensibile proprio per la posizione e per il tipo di servizi pubblici presenti, che determinano una forte presenza di cittadini e favoriscono la mobilità pedonale”. 

I lavori riguardano principalmente la messa in sicurezza di tratti di marciapiede o di carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, mediante la manutenzione, il risanamento o lo spostamento di ostacoli (pali di sostegno di impianti tecnologici o di segnalazione, dissuasori, panchine, ceppaie o simili) che ostacolano il passaggio dei pedoni.

Tra le lavorazioni in progetto figurano la manutenzione straordinaria del manto stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali; la realizzazione degli scivoli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per il superamento del dislivello strada-marciapiede; il rifacimento, l’adeguamento o l’integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, il rifacimento completo e l’eventuale allargamento dei marciapiedi inadeguati; l’adeguamento o rifacimento degli impianti di smaltimento acque meteoriche; il risanamenti di tratti di marciapiedi, comprese eventualmente anche le cordonate, la cui struttura ha ceduto per interventi nei sottoservizi.

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