Tharros, il patron Mura: “Vogliamo l’Eccellenza. Lo stadio un grande problema”

Il proprietario del club sulla nuova stagione: "Siamo consapevoli della nostra forza, puntiamo al salto di categoria"

Tonio Mura, patron della Tharros – Foto Facebook @spdtharroscalcio © Ricky Marsella

Giovedì, 16 settembre 2021

Non si nasconde la Tharros del patron Tonio Mura. “La delusione per il mancato ripescaggio è passata, conquisteremo sul campo la promozione in Eccellenza”. Parole chiare quelle pronunciate dal proprietario del club biancorosso a dieci giorni esatti dall’esordio in campionato sul campo della Bittese. “Siamo carichi”, prosegue Mura, “il morale è alto. Siamo stati inseriti in un girone che non conosciamo, siamo però consapevoli della nostra forza. L’obiettivo è il salto di categoria”.

Gli anni passano, ma i problemi dello stadio – il campo Tharros – restano una costante. Nelle scorse settimane il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per l’affidamento della gestione decennale dell’impianto. C’è tempo fino al 30 settembre per presentare le proposte: troppo poco secondo il patron biancorosso.

“Lo stadio resta un grande problema per noi”, continua Mura, “è un campo di patate pieno di buche. Stiamo ragionando con l’Oristanese e l’Atletico Oristano. L’idea sarebbe quella di prendere in gestione il campo insieme e realizzare il manto sintetico, perché il campo in erba non può reggere tanti allenamenti e partite. Il bando pubblicato dal Comune presenta però tanti punti interrogativi. Credo andrà deserto, il tempo a disposizione per presentare una proposta è insufficiente”.

Nonostante le precarie condizioni del terreno di gioco, La Tharros non lascerà il suo stadio. “Quest’anno la capienza sarà ridotta al 50% per via delle norme anti-Covid”, dice il patron, “potranno assistere ai nostri incontri casalinghi fino a 700 tifosi. Non faremo abbonamenti perché ci sono troppe incognite, ci limiteremo a vendere i biglietti per le singole partite. Rivolgo un appello agli oristanesi: venite allo stadio a tifare Tharros, abbiamo bisogno di voi”.

In panchina ci sarà ancora Antonio Madau. “Il rapporto con il tecnico è ottimo”, sottolinea Mura, “è un grande lavoratore che tiene tanto ai nostri colori. Qui a Oristano ha già fatto vedere un buon calcio l’anno scorso, ai ragazzi chiede sempre di costruire l’azione da dietro”.

Sono tanti i giocatori riconfermati nell’organico, a partire da Andrea Sanna. “Avere ancora con noi un attaccante così forte è fondamentale”, evidenzia ancora il proprietario del club, “ma ci sono stati anche nuovi innesti, come il difensore Bruno Frongia e i centrocampisti Riccardo Baldussi e Andrea Girseni. Per l’attacco è arrivato il polacco Piotr Branicki, punta con trascorsi all’Arzachena. Abbiamo preso due portieri molto giovani, il diciannovenne Elias Atzori dal Muravera e il diciassettenne ex Cagliari Filippo Stevanato. Partiranno alla pari e si giocheranno il posto. Li aiuterà certamente Andrea Lombardi, il nostro nuovo preparatore dei portieri”.

L’esordio in Promozione sarà domenica 26 settembre a Bitti. Sette giorni dopo, la Tharros giocherà invece in casa contro l’Ozierese. “Ci stiamo preparando al meglio”, dice ancora Tonio Mura, “oggi è in programma un’amichevole contro il Mogoro, martedì prossimo giocheremo poi l’ultimo test pre-campionato contro il Santa Giusta”.

Non solo il presente però, la Tharros di Mura guarda anche al futuro. “Per questa ragione”, conclude il patron, “abbiamo avviato una collaborazione con l’Othoca per il settore giovanile. La nostra sarà una partnership a 360 gradi”.

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