Lunedì, 27 settembre 2021
Sono 25 le sacche di sangue raccolte questa mattina, durante la consueta iniziativa promossa davanti al comando provinciale dei carabinieri, che ha visto quali protagonisti del gesto di generosità i militari.
“Un dono ancora più prezioso in questo periodo di forte carenza negli ospedali sardi, come accade purtroppo ogni estate e in questo periodo di Covid”, commentano dall’associazione talassemici.
“Donare il sangue è fondamentale”, sottolinea Massimiliano Vinci, rappresentante di Thalassa Azione Onlus APS nell’oristanese. “Il sangue è un farmaco salvavita insostituibile. In Sardegna stiamo vivendo settimane difficili: in diversi ospedali la situazione è critica e si rischia di veder saltare gli interventi e le trasfusioni per i pazienti con talassemia”.
“Il fabbisogno in Sardegna”, continua Massimiliano Vinci, “è molto alto anche dal fatto che ci sono 1300 persone affette da Talassemica, purtroppo in periodo di Covid, molte convenzioni con la penisola sono state dimezzate, per via delle restrizioni nell’accesso alle strutture ospedaliere”.
In Sardegna, infatti, solo il 3% della popolazione dona il sangue. Per questo Thalassa Azione e le AVIS territoriali si prodigano quotidianamente con iniziative per sensibilizzare i cittadini di ogni età sull’importanza della donazione. In questo panorama complicato le raccolte straordinarie, come quella odierna, rivestono una particolare importanza.
“Le trasfusioni di sangue sono indispensabili per le persone con talassemia, ma non solo: tutti potrebbero trovarsi ad aver inaspettatamente bisogno di una trasfusione”, conclude Vinci. “Fortunatamente ognuno di noi può essere la soluzione al problema: donare il sangue può salvare una vita, anche la nostra!”.
L’iniziativa di questa mattina, l’ultima di una lunga serie, è stata promossa dall’Avis provinciale Oristano, Thalassa Azione Onlus APS, dal Comando Provinciale dei Carabinieri e dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Oristano, con il supporto del personale del Centro Trasfusionale Ospedale San Martino di Oristano.
Gli organizzatori, oltre a ringraziare tutto il personale e i donatori, hanno espresso un particolare ringraziamento al colonnello David Egidi, che lascia Oristano per raggiungere la sua nuova sede di servizio.
