Ecco i 144 corridori al via della Settimana ciclistica italiana che fa tappa a Oristano

Ci sarà anche la selezione azzurra che parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo

Adriatica Ionica Race 2021 – 4th Edition – 1st stage Trieste – Aviano 185.3 km – 15/06/2021 – Elia Viviani (ITA – Cofidis) – photo Tommaso Pelagalli/BettiniPhoto©2021

Martedì, 13 luglio 2021

Si aprirà domani, con la prima frazione da Alghero a Sassari di 157,6 km, la prima edizione della Settimana ciclistica italiana – Sulle strade della Sardegna. La corsa a tappe di classe UCI 2.1 si concluderà domenica 18 luglio e passerà anche da Oristano. Sono 144 gli atleti al via in rappresentanza di 21 squadre (qui l’elenco completo degli iscritti).

Tra gli attesi protagonisti della gara organizzata da Great Events e Natura Srl con il supporto tecnico del GS Emilia, figurano i portacolori della rappresentativa della nazionale italiana, della quale fanno parte alcuni tra gli stradisti e i pistard che prenderanno parte alle Olimpiadi di Tokyo. La squadra azzurra, diretta dal commissario tecnico Davide Cassani sarà composta da Alberto Bettiol, Gianni Moscon, Giulio Ciccone, il campione del mondo della cronometro e dell’inseguimento individuale Filippo Ganna, l’oro olimpico dell’omnium a Rio de Janeiro 2016 nonché portabandiera della delegazione italiana durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, Elia Viviani, oltre a Michele Scartezzini. Ci saranno anche Damiano Caruso, secondo al recente Giro d’Italia, e Jonathan Milan, che saranno in gara con la la Bahrain Victorius.

Tra gli altri big al via da segnalare la presenza dell’ex campione italiano Giovanni Visconti, del toscano Diego Ulissi, vincitore in carriera di otto tappe al Giro d’Italia, del belga Ben Hermans, del velocista tedesco vincitore di due tappe al Giro d’Italia 2019 Pascal Ackerman e del vincitore della tappa di Sestola all’ultimo Giro d’Italia Joe Dombrowski. Domani partiranno da Alghero anche lo svizzero Gino Mader e il russo Ilnur Zakarin.

Rai Sport trasmetterà un’ampia sintesi della prima tappa a partire dalle ore 19.50.

La Alghero-Sassari (157,6 km) – Si parte con una tappa dal profilo chiaramente divisibile in due segmenti ben distinti. Dopo la partenza da Alghero, la corsa si dirige verso nord fino a lambire Porto Torres e affacciarsi per pochi chilometri sul mare, prima di fare rotta verso sud-est, in direzione Sassari.

Il primo passaggio sulla linea del traguardo avviene dopo 55,4 km di gara, e separa idealmente le due diverse porzioni della corsa. Da questo punto infatti, il profilo si fa decisamente più vario e movimentato. Non si tratta di salite particolarmente dure, bensì di un continuo sali e scendi, fino ad arrivare ai circa 2.200 metri di dislivello complessivo.

In tre di queste salite saranno posti i traguardi validi per la classifica del Gran Premio della Montagna. Il primo in località Ossi, dopo 66,6 km di gara, al termine di una salita di 4,0 km al 5,0% di pendenza media. Il secondo, posto presso la necropoli “Mesu ‘e Montes”, a 23,4 km dall’arrivo, presenta una salita di 3,3 km con pendenza media del 6,4%, ma con un breve tratto tra il 9 ed il 10%. Infine, l’ultimo traguardo valido come GPM sarà posto in vetta alla “Scala di Giocca”, salita su strada ampia e ricca di tornanti che può rappresentare un ideale trampolino di lancio per chi volesse anticipare un arrivo in volata. Lo scollinamento avviene ad appena 5 km dal traguardo di Sassari, tre dei quali in ampia e veloce discesa.

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