Venerdì, 11 giugno 2021
Oristano si riappropria della torre di San Cristoforo, monumento edificato nel 1290 per volere dell’allora giudice arborense Mariano II. Nel tardo pomeriggio di oggi, al termine di una conferenza che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo degli Scolopi, le autorità cittadine si sono recate in piazza Roma per la riapertura ufficiale della torre giudicale.
Il sindaco Andrea Lutzu, il suo vice e assessore alla Cultura e al Turismo Massimiliano Sanna, l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna e il direttore della Fondazione Oristano Francesco Obino sono stati accompagnati dal gruppo di tamburini e trombettieri della Pro loco di Oristano. Al loro fianco il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo.
La torre di Mariano II è rimasta chiusa al pubblico per una decina di anni. Nei mesi scorsi sono stati ultimati i lavori di restauro e messa in sicurezza del monumento, realizzati nell’ambito di un appalto da 61mila euro dall’impresa Archeo&Restauri di Napoli. Gli interventi si sono concentrati sulla campana e sui solai lignei. Recentemente sono state inoltre installate delle reti anti-guano per proteggere la torre dai piccioni. Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’interessamento degli Assessorati alla Cultura e ai Lavori Pubblici.
Domani e domenica la torre sarà visitabile gratuitamente dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 20. Dalla prossima settimana le visite guidate saranno curate dal personale della Fondazione Oristano.
