Antonio Pinna racconta la vita di anziani, disabili e caregiver travolti dalla pandemia

Al Museo diocesano la presentazione del libro "La cura ai tempi del covid-19"

Giovedì, 24 giugno 2021

Uno spaccato di vita di anziani, disabili e dei loro caregiver familiari in tempo di pandemia. È quanto raccolta lo scrittore oristanese Antonio Pinna nel libro “La cura ai tempi del covid-19. Prendersi cura dei più fragili. Anziani disabili e caregiver familiari nella pandemia” (Maggioli Editore). Sarà presentato domani, venerdì 25 giugno, alle 18 nel giardino del Museo Diocesano Arborense.

L’autore dialogherà con Ireneo Picciau, psicologo e psicotapeuta. Coordina l’incontro la direttrice del Museo, Silvia Oppo. L’evento si svolge secondo le disposizioni di sicurezza contro il Covid-19.

Il libro è un viaggio nell’Italia del lockdown che si concentra sulle persone con disabilità, anche non autosufficienti, tra problemi non risolti del sistema sanitario, assistenziale e del lavoro privato di cura. Il percorso coinvolge vari tipi di pazienti: con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, persone Down, sindromi dello spettro autistico, ciechi, sordi, sordo ciechi. ‎ ‎

Sui problemi dei caregiver il libro fornisce un quadro del dibattito in vista dell’approvazione della legge specifica. L’autore racconta il vissuto dei familiari dei pazienti, il loro stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari, talvolta con seri rischi e conseguenze per la propria salute.

Antonio Pinna è preside in pensione e giornalista pubblicista, laureato in Filosofia nel 1975 ed in Scienze e tecniche psicologiche nel 2014 con una tesi sulla SLA. Autore della monografia “Antioco Zucca, un filosofo sconosciuto” (2D-Editrice Mediterranea, 1994), ha scritto anche “Poesie sms” (Montedit, 2005) e pubblicato il libro “Mollalo! Lettere ad un figlio cellulardipendente” (EpD’O 2007). “Il mio viaggio nella SLA” (Cuec, 2018) è un percorso di conoscenza e condivisione dei temi della malattia. Il suo penultimo lavoro, “La pineta e il porto” (MILLE, 2020) è un diario poetico-narrativo della sua vita da pensionato. Insieme al regista Antonello Carboni, Pinna è autore del documentario “SLA in men che non si dica”.

La locandina dell’incontro di venerdi con Antonio Pinna

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