Un fumetto come progetto di vita. Francesco e la passione per il disegno

Una iniziativa della Cooperativa LunaBlu assieme al fumettista Matteo Grussu

Sabato, 15 maggio 2021

Francesco Contu

Il disegno come strumento di dialogo e confronto, dal quale possono nascere anche nuovi progetti di vita. Parliamo del “Progetto Fumetto”, promosso dalla Cooperativa sociale Luna Blu di Terralba, fondata da Debora Pirastu e Cinzia Falchi: fornisce un supporto psico-educativo a persone affette da disturbi dello spettro autistico, deficit cognitivi, verbali, sociali e comportamentali.

Persone come Francesco Contu, 14 anni, che vive a Donigala e frequenta il primo anno del liceo classico “De Castro” di Oristano. La sindrome di Asperger non gli ha impedito di portare avanti una delle sue più grandi passioni, il disegno, e ora di scoprire il fumetto. Seguito dalla Cooperativa Luna Blu sin da quando era in prima elementare, è riuscito a trovare una chiave per comunicare, fare qualcosa per gli altri e uscire dal suo isolamento.

“La passione per il disegno di Francesco”, racconta una delle socie fondatrice di Luna Blu, Debora Pirastu, “da una parte ha sempre rappresentato per lui un modo per rilassarsi e mettere in evidenza le sue capacità. Allo stesso tempo però lo isolava molto. A causa della pandemia, abbiamo dovuto interrompere i nostri soliti incontri di gruppo ma grazie a un nostro operatore siamo riusciti a metterci in contatto con Matteo Grussu, che ha condiviso con Francesco la sua esperienza e professionalità in ambito fumettistico”.

“L’obiettivo del progetto”, prosegue Debora Pirastu, “è quello di far creare qualcosa a Francesco per gli altri, e mettersi alla prova in quella che potrebbe essere una sua futura professione. Per i ragazzi come lui, spesso la difficoltà sta proprio nel poterli avvicinare e inserire in un contesto lavorativo”.

Da qui nasce l’idea, pensata sia da Debora Pirastu e sia dal fumettista oristanese Matteo Grussu, in arte La Burrasca: realizzare dei fumetti per le scuole. “L’idea è piaciuta tanto alla dirigente della scuola elementare di via Solferino”, conclude Debora Pirastu, “la scuola che Francesco ha frequentato. E grazie a una sua docente, Gabriella Sanna, dopo alcuni incontri online con la scuola, abbiamo dato vita al ‘Progetto Fumetto’: i disegni realizzati da Francesco hanno come protagonista un gladiatore e le sue avventure sono ambientate in Sardegna”.

La storia, in effetti, è un’altra grande passione di Francesco. Passione condivisa con lo stesso Matteo Grussu e che gli ha permesso di avvicinarsi ancora di più al giovane e aspirante fumettista.

Matteo Grussu e Francesco Contu durante uno dei primi incontri online con la scuola elementare di via Solferino (Istituto comprensivo n. 1)

“All’inizio avevo un po’ di timore”, racconta Matteo Grussu, “non mi ritenevo in grado o all’altezza di questo nuovo compito, non essendomi mai confrontato prima in un contesto simile. Invece, sin dal primo incontro, nel quale abbiamo fatto una lunga e piacevole chiacchierata, io e Francesco abbiamo notato di avere molti interessi in comune, a partire dal disegno ovviamente, sino ad alcuni fumetti che leggiamo entrambi, come Tex“.

“Francesco legge molti fumetti della letteratura italiana e franco-belga”, aggiunge Matteo Grussu, “e quindi ci siamo scambiati anche dei pareri su vari fumettisti. Abbiamo in comune anche l’interesse per la storia, anche se lui, devo ammetterlo, è davvero molto più preparato di me”.

“Per i primi due mesi”, spiega sempre Matteo, “ci siamo accontentati di lavorare alla giornata, diciamo, senza un programma. Entrambi ci dedicavamo ai fumetti, magari seguendo un tema. Ricordo che una delle prime volte abbiamo provato a ridisegnare Tex, nel nostro stile. Una giornata invece l’abbiamo dedicata al tema del west, un’altra ai celti, e avevamo anche iniziato a fare un fumetto di qualche storia con questo personaggio lavorando duqnue sul character design, ovvero tratteggiare il personaggio, come si chiama e cosa farà”.

“Abbiamo poi provato a usare stili diversi”, racconta sempre Matteo, “lui usa solo la matita e invece ho cercato di fargli conoscere anche la china, provare a disegnare con i pastelli e così via. Poi però, quando ci siamo specializzati nella realizzazione dei fumetti, è nato il piccolo progetto con la scuola elementare di Via Solferino: ci è venuto in mente di realizzare dei fumetti destinati ai bambini. Un progetto che si sta per concludere, in corrispondenza con la fine dell’anno didattico, in cui ci siamo ripromessi di consegnare delle tavole alla scuola, per ora cinque episodi che hanno come protagonista, per l’appunto, un gladiatore in Sardegna. Il primo fumetto è stato ambientato nell’anfiteatro di Cagliari, la vicenda principale si svolge a Forum Traiani”.

“Il lavoro”, conclude Matteo Grussu, “nasce principalmente dall’ispirazione e dal talento di Francesco. Ultimamente poi, siamo molto concentrati in questo progetto. Le tavole, una volta disegnate a matita da Francesco, le digitalizzo con il tablet, per poi stamparle e consegnarle alla scuola. Tra i progetti futuri, c’è quello di stampare e rilegare i vari episodi e metterli a disposizione della biblioteca comunale di Terralba. Poi speriamo di rivederci con Francesco dopo l’estate e continuare a fare quello che più ci piace: disegnare”.

Francesco e Matteo sono anche sui social: nel loro profilo Instagram si possono ammirare i loro fumetti oltre a qualche piccola anticipazione delle future tavole che andranno a disegnare.

Come nasce un fumetto – Matteo Grussu e Francesco Contu

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