Malumori in maggioranza: Fortza Paris non gradisce le critiche dell’assessore Angioi sui bilanci

Documento del gruppo consiliare sulla gestione finanziaria al Comune di Oristano

Foto Ufficio Stampa Comune Oristano

Lunedì, 31 maggio 2021

La maggioranza di centrodestra al Comune di Oristano va in Consiglio questa sera per la discussione sul bilancio tra malumori e tensioni. Le parole dell’assessore Angelo Angioi, che la scorsa settimana aveva avanzato più d’una critica sulla gestione finanziaria del passato, non sono piaciute a tutti. “Si è fatto finta di non capire che si può spendere solo ciò che si incassa”, aveva detto Angioi in aula, parlando anche di mancanza di coraggio “per paura di perdere consensi”.

Parole che oggi il gruppo Fortza Paris ritiene siano necessarie di un chiarimento. Non a caso: l’ex assessore al bilancio era l’attuale vicesindaco Massimiliano Sanna, esponente di punta di Fortza Paris. Da qui un lungo documento che di fatto tende a bocciare la ricostruzione dell’assessore Angelo Angioi. Lo pubblichiamo di seguito.

Il gruppo Fortza Paris intende fare chiarezza a seguito delle parole pronunciate dell’Assessore al Bilancio durante la presentazione del Rendiconto 2020. Le politiche di bilancio portate avanti dalla giunta Lutzu sin dal 2017, supportate dalla maggioranza e suffragate in sede di commissione consiliare, sono state continuamente finalizzate a supportare i cittadini e a tutelare l’amministrazione stessa. La nostra maggioranza compatta e coesa, corroborata dal parere tecnico degli uffici, ha sempre sostenuto azioni per la salvaguardia degli equilibri di bilancio senza ricorrere all’aumento dell’imposizione tributaria, considerata inopportuna vista la pesante crisi generale che i tanti settori economici stavano vivendo.

Negli anni si è proceduto alla predisposizione di bilanci con la massima attenzione, tenendo conto delle cifre in entrata per la copertura della spesa, garantendo sempre i servizi indispensabili per la comunità. I criteri di determinazione del bilancio, definiti dalla normativa, hanno imposto l’accantonamento di risorse a garanzia delle entrate di dubbia esigibilità, come quelle tributarie e quelle da servizi a domanda individuale, riducendo purtroppo la disponibilità finanziaria. E’ utile ricordare che il Fondo di Solidarietà ripartito con legge statale, alimentato con una quota del gettito IMU trattenuto dallo Stato, ma di spettanza dei comuni stessi, è quasi inesistente. A questo si aggiunge il Fondo Unico della regione, decisamente insufficiente, e i residui attivi sempre più alti, che mostrano la grande difficoltà dei contribuenti a corrispondere quanto dovuto al Comune.

L’attenzione sulla gestione amministrativa e la verifica costante sulle entrate da parte dei dirigenti e degli uffici, necessarie per far quadrare i conti, salvaguardando i servizi, non sempre sono risultate sufficienti a garantire le entrate accertate, rendendo necessario il ricorso al ruolo coattivo, a seguito dei solleciti, al fine di contrastare l’evasione. Nel 2018 e 2019, su proposta degli uffici, la giunta ha prospettato alla maggioranza l’aumento dell’addizionale comunale, visto che l’aliquota stabilita dal comune di Oristano è pari alla metà dell’indice massimo applicabile, necessario per garantire la seppur parziale copertura delle spese dei servizi, in costante crescita.

Ma, da buoni amministratori, abbiamo cercato e trovato soluzioni differenti, come l’applicazione dell’imposta di soggiorno, l’affidamento a società esterne dell’attività di riscossione e la richiesta di maggiore sostegno economico da parte della Regione Sardegna. Il rendiconto 2020, anno segnato dalla pandemia, che ha ulteriormente acuito la crisi mettendo in ginocchio l’economica nazionale, si è chiuso fortunatamente con un risultato positivo dovuto al concorso di una serie di elementi: l’alienazione dell’ex mercato ortofrutticolo, i trasferimenti statali del così detto “Fondone” per la copertura di spese originate dal Covid, il riaccertamento dei residui che ha ridotto il fondo crediti, la rinegoziazione dei mutui.

Siamo soddisfatti di quanto accaduto, ma non possiamo dimenticare che l’annosa emergenza riguardante le entrate potrebbe rendere difficile la chiusura del bilancio di previsione 2021/2023.

Il gruppo di Fortza Paris, che ha sempre sostenuto il Sindaco Lutzu, continuerà con abnegazione, come ha fatto dall’inizio del mandato, a impegnarsi per trovare soluzioni amministrative che non gravino sulle tasche dei cittadini.

Porteremo avanti ogni azione per ottenere il sostegno finanziario della Regione e contribuiremo anche con gli uffici ad individuare le manovre economiche dello Stato a favore degli Enti Locali, sperando grazie a queste soluzioni di non essere costretti a chiedere un sacrificio ai cittadini. L’impegno da parte nostra sarà massimo, ponendoci sempre dalla parte dei cittadini a garanzia della giustizia sociale, nel rispetto della legge e a tutela del bene pubblico.

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