Rifiuti: i bidoni carrellati restano solo per una decina di condomini

Oltre cinquecento palazzine passeranno ai mastelli personali codificati

I nuovi mastelli comunali

Venerdì, 30 aprile 2021

Saranno soltanto una decina i condomini di Oristano che continueranno a utilizzare i carrellati, i grandi bidoni condivisi per la raccolta differenziata. Oltre cinquecento palazzine passeranno invece ai più piccoli mastelli codificati, che verranno consegnati nelle prossime settimane ai singoli condomini. I bidoni condominiali diventeranno l’eccezione alla regola: dovrebbero restare a servizio solo di alcuni grandi palazzi, come parte del complesso Saia.

Si tratta di una novità prevista dal nuovo appalto vinto nel 2020 da Formula Ambiente. L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano punta così a responsabilizzare gli utenti e promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti. “Siamo chiamati a essere più virtuosi”, ha puntualizzato l’assessore Gianfranco Licheri, “se ci saranno criticità le prenderemo in esame tempestivamente”. Tra le novità previste dal nuovo appalto c’è anche l’app Junker, scaricabile sugli smartphone Apple, sui dispositivi con sistema operativo Android e HarmonyOS.

“I nuovi mastelli dell’umido, del secco, del vetro e della carta saranno tutti codificati”, ha spiegato il responsabile locale di Formula Ambiente, Fabio Fresu. “Dotare anche i condomini dei mastelli personali può dare un nuovo impulso alla raccolta differenziata in città. Anche ai pochi condomini che, per esigenze di spazio, continueranno a utilizzare i carrellati consegneremo i nuovi mastelli”.

Le novità però non si fermano qui. Quando sarà attivato il nuovo servizio – secondo dettagli e calendario che saranno comunicati presto – si ridurranno le zone di raccolta. “Attualmente”, continua Fresu, “Oristano è divisa in sei zone di raccolta, in futuro però le zone saranno soltanto due. Il servizio sarà sempre più efficiente”.

Gianfranco Licheri

Nelle scorse ore il consigliere comunale di minoranza Francesco Federico aveva presentato un’interrogazione al sindaco Andrea Lutzu e all’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, evidenziando alcune problematiche legate alla sostituzione dei carrellati con i mastelli. A preoccupare Federico sono in particolare il decoro urbano e l’accessibilità dei marciapiedi.

3 Commenti

  1. Gentile assessore, ha pensato a chi, vivendo in un condominio, non ha la possibilità di riporre i ben 5 mastelli in un locale adeguato?
    A chi si era “inventato un lavoro” e lo perderà?
    A come, anche nei piccoli condomini, la presenza dei mastelli sul marciapiedi sarà di intralcio al passaggio delle persone, per non parlare del decoro urbano.
    I costi e i benefici, vista anche l’alta percentuale raggiunta della raccolta differenziata?
    Si sarebbe potuto pensare, là dove possibile, ad un eco-punto intelligente dove i cassonetti possano essere aperti tramite scheda magnetica con la quale si individua l’utente che conferisce (quanti conferimenti e magari il peso di quanto conferisce).

  2. Mi auguro che in tal caso venga assicurato ai lavoratori in regola che in questi anni hanno assicurato il servizio di sistemazione dei mastelli, vengano integrati nella ditta che svolgerà tale attività, se no un altro duro colpo a chi con sacrificio si è ricavato un posto di lavoro. Se lo ricordi assessore, bisogna sempre guardare oltre.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome