Lavoro e sostegno ai più deboli: prosegue l’ascolto dei vescovi sardi sui temi economici

Nuovo appuntamento a Donigala con le realtà che operano nel territorio

I vescovi sardi in una precedente riunione a Donigala

Approfondire la conoscenza del contesto sociale della Sardegna, con l’intento di rafforzare una economia che non lasci nessuno indietro. È questo l’obiettivo dei vescovi della Conferenza Episcopale Sarda che, ancora una volta, a Donigala Fenughedu, incontreranno i rappresentanti delle realtà sociali, economiche e istituzionali che operano sul territorio.

La riunione è convocata per lunedì e martedì prossimi, 12 e 13 aprile.

Nella prima parte della giornata di martedì è previsto anche l’incontro con i segretari regionali dei sindacati confederali: Michele Carrus (Cgil), Gavino Carta (Cisl) e Francesca Ticca (Uil). A seguire ci sarà l’audizione di Battista Cualbu e Luca Saba, presidente e direttore della Coldiretti Sardegna. Chiuderà il ciclo di incontri Alessandra Todde, viceministro dello Sviluppo economico.

L’assemblea dei vescovi – presieduta da Antonello Mura, vescovo di Nuoro e Lanusei – è impegnata da tempo nell’ascolto e nel dialogo con il territorio. Nel mese di dicembre l’episcopato sardo si è dedicato al settore produttivo dell’isola con l’audizione di Maurizio de Pascale, presidente della Confindustria Sarda; Giorgio Delpiano, presidente della Confapi; Fabio Onnis, presidente di Confcooperative; Claudio Atzori, presidente di Legacoop, e Antonello Arru, presidente del Banco di Sardegna.

Ogni audizione ha permesso la conoscenza delle diverse realtà, approfondendo il ruolo di ciascun settore e la risposta che bisogna dare su temi quali la dignità del lavoro, l’inserimento dei giovani e il sostegno alle fasce più deboli della società. È stata anche l’occasione per riaffermare l’importanza della dottrina sociale della chiesa e di quella che ultimamente è stata chiamata – riferita al Papa – “L’economia di Francesco”.

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