I vescovi: “Vaccinazioni sul territorio per non dimenticare nessuno, attenzione ai fragili”

Da Donigala un messaggio della Conferenza Episcopale Regionale

Sabato, 17 aprile 2021

“Preoccupazione per l’ulteriore diffusione del Coronavirus, in particolare per gli effetti drammatici che sta avendo sul lavoro, sull’economia e sull’educazione”, e l’auspicio che “la campagna di vaccinazione sia incrementata nei numeri e sia attenta alle persone più vulnerabili e fragili, oltre che organizzata territorialmente in modo da non dimenticare nessuno”.

Riunita nei giorni scorsi a Donigala Fenughedu, la Conferenza Episcopale Regionale si è occupata ovviamente della pandemia e ha ricordato “con commozione e ammirazione, tra le tante vittime che hanno colpito famiglie e comunità, anche i sacerdoti, le religiose e i religiosi della nostra Isola, esprimendo ancora una volta riconoscenza ai tutti coloro che si occupano con dedizione e professionalità dei malati negli ospedali, nelle case per anziani e nei luoghi di comunità”.

I vescovi sardi, presenti al completo sotto la presidenza di monsignor Antonello Mura, hanno sottolineato “la vicinanza della Chiesa alle persone in difficoltà, tramite soprattutto le Caritas diocesane: una prossimità concreta che sta dando risposta ai bisogni primari”.

Riflettendo sulla Chiesa in Sardegna, i vescovi hanno affrontato temi che riguardano il Seminario regionale e la Facoltà Teologica. È stata rivista e aggiornata la lettera che – prima dell’estate – sarà inviata alle famiglie e ai sacerdoti su alcuni temi dell’esortazione apostolica di papa Francesco, Amoris Laetitia. Il documento avrà come titolo “Tendere la mano alla famiglia”. L’intento – spiega una nota della CES – “è quello di sottolineare la bellezza del matrimonio sacramento, ma anche di accostarsi al cammino delle nostre famiglie accompagnandole con sereno discernimento a superare anche problematiche e ferite, che portano talvolta alla chiusura o alla separazione definitiva”.

La Conferenza ha anche preso in esame e approvato il messaggio dei vescovi in occasione dell’offerta dell’olio per la lampada votiva presso la tomba di San Francesco ad Assisi, prevista per il 3 e 4 ottobre. Messaggio e iniziative collegate saranno presentati in una conferenza stampa il 6 maggio a Cagliari, nella sede del Seminario regionale.

Affrontato il tema della Liturgia e della lingua sarda (“percorso che procede e si approfondisce”), si è parlato poi della nascita in Sardegna dei “Cammini religiosi o di destinazione di pellegrinaggio” e, infine, dell’istituizione della “Giornata del carcerato”, proposta dalla Comunità ‘La Collina’ di Serdiana, che è stata apprezzata e che sarà inoltrata alle sedi competenti per una decisione.

L’assemblea dei vescovi ha ricevuto comunicazione del verbale di elezione ed ha approvato la nuova delegazione regionale dell’Azione Cattolica (per il triennio 2021-2024). È composta da Antonello Canu (Diocesi di Sassari), delegato regionale; Maria Rita Quartu (Diocesi di Oristano), segretaria, Gabriele Pisano (Diocesi di Alghero-Bosa) e Daniela Melis (Diocesi di Cagliari), incaricati settore adulti; Michela Aime (Diocesi di Cagliari), incaricata settore giovani; Enrico Porcu (Diocesi di Ales-Terralba), articolazione Acr.

Con la stessa modalità i vescovi hanno accolto anche l’indicazione riguardante il delegato regionale del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) della Sardegna, approvando l’elezione di Luisella Usai (Diocesi di Oristano). Auspicando una proficua collaborazione, i vescovi sardi hanno rivolto a tutti i migliori auguri di buon lavoro e apostolato.

La mattinata di martedì 13 è stata interamente dedicata dai vescovi all’ascolto e al dialogo con alcune realtà sociali e istituzionali, continuando così un fruttuoso cammino di incontro e di coinvolgimento con le istituzioni locali. A inizio mattinata sono state ascoltate le segreterie regionali dei sindacati: Gavino Carta per la Cisl, Francesca Ticca per la Uil, Samuele Piddiu per la Cgil. Successivamente il dialogo è proseguito con la Coldiretti, rappresentata dal presidente Battista Cualbu e dal direttore Luca Saba. Ultimo incontro, in videoconferenza, con Alessandra Todde, viceministro allo Sviluppo economico del governo Draghi. “Ogni audizione ha permesso un fruttuoso approccio alla situazione attuale e un confronto con le esigenze poste dalla dottrina sociale della Chiesa”, fa sapere la CES.

Il prossimo incontro dei vescovi sardi è previsto per il 22 giugno, con la partecipazione degli incaricati regionali degli ambiti pastorali.

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