Giovedì, 29 aprile 2021
La prossima estate l’isola ospiterà la “Settimana ciclistica italiana sulle strade della Sardegna”. La corsa a tappe, presentata stamane in municipio a Cagliari, passerà anche da Oristano. Hanno già garantito la loro presenza in Sardegna dal 14 al 18 luglio 2021 squadre come Astana, UAE, Ineos e Movistar. Rai Sport ha acquisito i diritti di immagine della manifestazione.
La macchina organizzativa, curata da Great Events e da G.S. Emilia, rappresentate a Palazzo Civico rispettivamente da Carmelo Mereu e Adriano Amici, è già partita. Stamane gli organizzatori sono stati accolti in municipio dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. La manifestazione internazionale coinvolgerà le più importanti squadre professionistiche del mondo del ciclismo, in una cinque giorni particolarmente suggestiva.
La “Settimana ciclistica italiana sulle strade della Sardegna” è stata inserita nel calendario internazionale. Nessun’altra gara di tale livello si svolgerà in contemporanea con quella sarda nel resto del mondo e questo catalizzerà l’attenzione di tutti gli appassionati, con interessanti ripercussioni sul tessuto turistico ed economico dell’intera isola.
Sono oltre mille, tra atleti, tecnici e membri dell’organizzazione, i componenti della carovana al via da Alghero il 14 luglio. La tappa d’esordio partirà dalla città del corallo e arriverà a Sassari, mentre la seconda porterà i corridori fino a Oristano. Dal centro dell’isola, la manifestazione si sposterà poi verso Cagliari, dove verranno disputate le ultime due tappe. Una toccherà il Sulcis e l’altra l’Ogliastra, ma il punto di partenza e arrivo sarà sempre il capoluogo sardo, con il traguardo in viale Diaz, sotto la scalinata di Bonaria.
Cinque tappe, venticinque squadre partecipanti (sulle oltre trenta candidate), oltre ottocento chilometri da percorrere con circa centottanta chilometri a tappa, sono solo alcuni dei numeri di una competizione che si preannuncia combattuta.
“Sarà una bella occasione per fare promozione del territorio e abbinare lo sport alla nostra città”, ha dichiarato stamane il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
“Sono orgoglioso che la Sardegna e Cagliari in particolare, siano state scelte come sede di una competizione ciclistica di tale livello internazionale”, ha aggiunto l’assessore allo Sport del Comune di Cagliari Carlo Tack a margine della presentazione.
“Ora”, ha commentato il vicesindaco di Cagliari Giorgio Angius, “dobbiamo fornire tutto il supporto necessario per fare in modo che sia per noi una vetrina importante e che faccia da volano, in un periodo così difficile, per la ripresa delle attività, enogastronomiche e turistiche”.
Se volevano il bene della Sardegna e magari dare un segnale per il rilancio dei centri minori, nonché il tentativo di combattere lo spopolamento, avrebbero dovuto toccare solo ed esclusivamente i piccolissimi paesi dell’isola.
Che bello… tutte quelle stradine del centro… posti incantevoli comunque e ovunque… viva il ciclismo e la Sardegna… Spero ci sia Aru… anche se non sei tra i migliori ci rappresenti sempre… coraggio 💪💪♥️
Vorrei dare un consiglio agli organizzatori. Per il traguardo oristanese, per cortesia, non scegliete le vie del centro. Fatelo in periferia in modo da non complicare la vita a voi e ai cittadini. Andrebbero bene, a mio parere: 1) la circonvallazione Oristano-Sili (tratto vicino a c.c. porta nuova), 2) viale della Repubblica (tratto dell’hostel Rodia), 3) via Cagliari (tratto di via Dublino).