All’Istituto Othoca di Oristano arriva un robot: è il primo del genere in Sardegna

Presto anche un corso di formazione e un patentino per gli studenti del laboratorio di Sistemi e automazione industriale

Giovedì, 1° aprile 2021

Il KUKA robot per gli studenti dell’Istituto tecnico industriale “Othoca” di OristanoFoto Ignazio Peddis

Arriva un nuovo dispositivo, un robot industriale, pronto all’uso per gli studenti dell’Istituto tecnico industriale “Othoca” di Oristano. La prima scuola, a livello regionale, che avrà a disposizione per il laboratorio di sistemi e automazione industriale, il robot della KUKA AG.

L’azienda tedesca, con sede italiana a Torino, è uno dei fornitori leader di robotica, tecnica di impianti e di sistemi al mondo, nonché pioniere riguardo a Industrie 4.0, e ha voluto credere nel potenziale degli studenti oristanesi affidando loro uno dei suoi migliori dispositivi: il KUKA robot.

“Siamo molto contenti dell’arrivo di questo nuovo dispositivo”, dichiara Ignazio Peddis, docente di Sistemi e automazioni all’Industriale Othoca. “E’ un acquisto importante per il nostro Istituto che vedrà in prima linea non solo gli studenti, ma anche noi insegnanti alla scoperta di questo robot utilizzato da tante aziende ma anche piccole e medie imprese nel settore del posizionamento di prodotti industriali, il cosiddetto “pick and place”.

Ma come funziona il robot? Preleva i singoli prodotti e li colloca ordinatamente nel contenitore. E’ perfetto per piccoli componenti e prodotti che devono essere realizzati in spazi molto ristretti. Si occupa quindi del loro montaggio ma anche della movimentazione, avvitamento, incollaggio, confezionamento e controllo.

“Ad esempio”, spiega sempre il docente Ignazio Peddis, “prendiamo il caso di aziende che producono biscotti, prodotti e confezionati in buste. Il robot, appartenente a questa tipologia che abbiamo noi, prende i singoli imballaggi di biscotti e li posiziona all’interno delle scatole”.

Il KUKA robot Foto Ignazio Peddis

“I nostri ragazzi”, prosegue il docente Peddis, “impareranno a programmarlo e a sfruttare al meglio le sue potenzialità. Gli studenti sono già incuriositi e non vediamo l’ora di inziare”.

Prima docenti e poi gli studenti del 5^ anno, seguiranno un corso di formazione, a partire dal 28 giugno, nell’ambito anche del progetto alternanza scuola-lavoro, tenuto da un esperto tecnico di Torino che verrà appositamente a Oristano per la formazione. Il corso avrà una durata di 8/10 ore giornaliere e durerà due settimane.

“Essendo molto intenso come corso”, aggiunge il professor Peddis, “abbiamo deciso di farlo al termine dell’anno scolastico, anche perché avrebbe tolto troppe ore alle attività didattiche. A fine corso, dieci studenti potranno poi ottenere il patentino della KUKA. Una sorta di riconoscimento, da inserire nel curriculum e che potrà consentire loro, una volta diplomati, di sfruttare le conoscenze acquisite in ambito professionale e quindi nel mondo del lavoro”.

Pannello programmi del Kuka robot – Foto Ignazio Peddis

“Per l’azienda stessa”, conclude il docente Ignazio Peddis, “è stato questo un modo per entrare nel mercato sardo, farsi auto-promozione e perché no, tastare il terreno sui nostri studenti in vista di futuri tecnici”.

La cella robotica, infine, verrà utilizzata anche nell’ambito del FabLab, da poco realizzato nell’Istituto, in collaborazione con il comune di Oristano e il Consorzio Uno, per la prototipizzazione rapida di qualsiasi prodotto o manufatto industriale, sempre con il coinvolgimento degli studenti.

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