V-Day all’ospedale di Oristano, “vacciniamo i più giovani tra gli ultraottantenni”

Domani al poliambulatorio la seconda dose per i primi 197 vaccinati

Foto ufficio stampa Assl Oristano

Lunedì, 22 marzo 2021

Non saranno vaccinati gli oristanesi più anziani in occasione del V-Day al “San Martino”, il 28 marzo, ma i più giovani tra gli ultraottantenni. Lo spiega l’Assl, in risposta ai dubbi di tanti cittadini: la scelta è stata fatta sulla base della maggiore probabilità che per le persone più anziane recarsi in ospedale sia uno sforzo eccessivo. Al San Martino comunque stati allestiti due distinti percorsi, per chi cammina in autonomia e per chi non può farlo.

In ogni caso, assicura l’Assl, chi non sarà convocato per il V-Day sarà comunque contattato per un successivo appuntamento (però la data ancora non è stata fissata).

È possibile che – visto l’accordo raggiunto tra Regione e medici di famiglia – sia affidata proprio a questi ultimi la somministrazione dei vaccini ai pazienti più anziani.

In questi giorni stanno ricevendo la notifica per il V-Day – tramite i volontari della Prociv Arci – tutti i 1.168 cittadini oristanesi nati tra il 1941 e il 1937. A questi si aggiungono – tra i nati dal 1934 al 1936 – le persone che avevano dato l’adesione in precedenza sul portale regionale.

Intanto questa mattina proseguono le vaccinazioni del personale scolastico, all’ospedale San Martino, mentre domani al poliambulatorio sarà avviata la somministrazione delle seconde dosi ai primi 197 ultraottantenni, vaccinati nelle scorse settimane.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome