“Studiate bene! (così si dice)”. Arriva la guida per gli studenti con DSA

Dall'idea di due psicologhe, l'oristanese Maria Francesca Fulgheri e la cagliaritana Silvia Pellegrin

Scuola – Immagine d’archivio

Sabato, 27 marzo 2021

La scuola può essere un luogo accogliente per tutti? Una domanda non facile, a tratti controversa e soggettiva, ma a cui provano a rispondere due psicologhe esperte nel settore dell’educazione, Maria Francesca Fulgheri di Oristano e Silvia Pellegrin di Cagliari.

Condividendo esperienze e conoscenze – entrambe sono laureate in Psicologia all’Università di Padova – le due professioniste hanno deciso di mettere a disposizione di insegnanti, educatori e famiglie un “manuale”: “Studiate bene! (così si dice)”. Una guida su come lavorare realmente con i bambini e i ragazzi con DSA, mettendo in pratica la teoria sui disturbi specifici dell’apprendimento.

La prima dispensa di “Studiate bene! (così si dice)” è acquistabile online sul sul portale ILMIOLIBRO e anche su Amazon (dove è possibile sfruttare, tra l’altro, la carta docente). A breve uscirà anche la seconda dispensa.

Maria Francesca Fulgheri

“Con i nostri suggerimenti”, spiega Maria Francesca Fulgheri, “vedrete che la scuola potrà essere un luogo accogliente anche per gli studenti con difficoltà di apprendimento. Nello specifico, tratteremo di come si possa essere insegnanti efficaci con tutti gli alunni, partendo dal capire bene il significato stesso di apprendimento”. Seguono poi varie strategie da utilizzare per ogni stile di apprendimento, abbattendo i più comuni pregiudizi che entrano in gioco nella relazione con gli studenti DSA.

“Studiate bene! (così si dice)” è frutto di tanti anni di studio e di esperienza sul campo, oltre che lo sviluppo di un’idea maturata l’anno scorso durante il lockdown. “Una volta diplomate”, racconta Maria Francesca Fulgheri, “abbiamo deciso di lasciare la nostra cara Sardegna per riservarci la formazione migliore sul campo della psicologia. Con la promessa che, una volta concluso il percorso di studi, avremmo poi messo in pratica tutti gli insegnamenti nella nostra patria”.

Silvia Pellegrin

“Il lockdown è stato poi il punto di svolta per la realizzazione”, aggiunge sempre Maria Francesca Fulgheri. “Non ci siamo perse d’animo, abbiamo colto l’occasione per attivarci e reinventarci. Abbiamo a cuore il benessere dei bambini, dei ragazzi, delle loro famiglie e degli insegnanti e abbiamo deciso di mettere nero su bianco un progetto suddiviso in dispense”.

La guida riunisce un doppio approccio. Da una parte c’è la dottoressa Pellegrin che opera “dall’interno”: affianca e osserva i bambini e i ragazzi con diverse difficoltà, nell’integrazione nel gruppo classe e nell’adattamento del materiale didattico proposto dai docenti. Offre supporto e strategie con l’obiettivo di affrontare e superare le difficoltà che vivono quotidianamente a scuola. Dall’altra, c’è invece la dottoressa Fulgheri, che opera “dall’esterno”: segue bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento nel suo studio – in via Figoli 18 a Oristano – dando loro strategie di potenziamento nell’organizzazione, pianificazione e gestione del tempo, in relazione allo studio e ai compiti assegnati a scuola.

La guida “Studiate bene! (così si dice)”

1 commento

  1. Complimenti Francesca! Sei straordinaria, piena di splendide idee, fantastica e carismatica. Ottima l’idea di queste dispense.

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