“Mio padre ha più di 80 anni e attende il vaccino. Ma il suo nome in elenco non c’è. Perchè?”

Lettera aperta

Riceviamo e pubblichiamo

Da cittadina e figlia di un genitore classe 1932, vorrei raccontare la mia esperienza in ordine allo svolgimento delle vaccinazioni  agli over 80 nel comune di Oristano, essendo stata finora la comunicazione vaga, confusa e contraddittoria.

Così come pubblicato dalla stampa locale, le vaccinazioni sono iniziate il 9 marzo nel Poliambulatorio di via Michele Pira, attraverso una comunicazione a oltre un centinaio di cittadini over 80 direttamente dal Comune di residenza con l’indicazione dell’orario e del luogo. Mi chiedo  quale sia stato il criterio nella selezione di  queste prime  “fortunate “ 180 persone.

Mio padre  non rientra tra i “180 fortunati”, ma va bene così, “sarà tra i prossimi”, penso, e aspetto fiduciosa.

– Mio padre non viene contattato.

– Finalmente dalla Assl di Oristano arriva alla stampa un comunicato per fare chiarezza e tranquillizzare le tante persone in attesa di informazioni: tutti gli  over 80 saranno convocati attraverso chiamata telefonica o contatto diretto. “Benissimo”, penso, “ci siamo”.

Il 9 marzo, mio padre riceve un sms sul cellulare che lo invita ad accedere alla piattaforma web per iscriversi all’elenco dei vaccinandi. “Registrazione fatta, tra poco sarà il suo turno”.

– In attesa della fatidica comunicazione apprendo dalla stampa che il 28/03 la Assl annuncia il V- day che si terrà nei locali dell’ex pronto soccorso, dove saranno inoculate circa mille dosi di vaccino agli over 80. “Benissimo”, penso, “finalmente ci siamo”.

– Arriva la notizia che si procederà in ordine alfabetico per cognome e che la lettera estratta a sorte è stata la M. Aspetto quindi che arrivino alla lettera O, iniziale del cognome di mio padre.

Allerto mio padre informandolo che la Protezione civile si recherà presso la sua abitazione per consegnare i fogli con la convocazione indicante giorno e ora e il consenso informato per poter effettuare la vaccinazione.

– Ad oggi, nessuno ha suonato al campanello di casa di mio padre, eppure la Protezione civile, instancabile, ha consegnato le convocazioni in tutta la città e per tutte le lettere dell’alfabeto.

Sono certa di questo, il mio cellulare squilla di continuo, sono i miei amici, figli felici di over 80 che hanno ricevuto la lettera di convocazione.

Inizio a preoccuparmi e prendo informazioni sul perché mio padre non abbia ricevuto niente e la risposta è ancora più allarmante: semplicemente non è in elenco.

Non starò ancora ad aspettare, mi rivolgerò, se necessario, alle autorità che vigilano sulla correttezza delle procedure adottate.

Come me, tanti cittadini si chiedono, quali siano stati e siano i criteri utilizzati nella scelta degli anziani da vaccinare.

Paola Onnis

1 commento

  1. Brava Paola!
    Al tuo lamento vorrei aggiungere il mio e farti conoscere quanto ho scritto ad altro giornale che, al momento, non ha pubblicato.
    Illustrissimo Sig. Sindaco di Oristano,
    Essendo cittadino oristanese mi rivolgo, ovviamente, al Sindaco nella convinzione che aspetti a lui e non ad altri difendere e informare i propri cittadini. Sono un over 86, affetto purtroppo da patologie invalidanti (diabete, cardiopatia, insufficienza renale ecc.., titolare di 104). Al momento nonostante i miei tentativi non sono riuscito ad essere vaccinato, mentre so che altri, specie nei paesi della provincia, sono stati inoculati con l’attiva partecipazione delle amministrazioni comunali. I vecchi invalidi di Oristano sono forse meno importanti, o sono le autorità preposte ad essere poco efficienti e men che meno organizzate? Vorrei essere informato tramite magari un numero di telefono che rispondesse h24 informando a chi rivolgersi, sicuri di ricevere un esauriente risposta. Chiedo troppo?
    PS. Ad evitare privilegi o ritorsioni, non firmo la presente lamentazione.

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