L’ex vivaio forestale Gran Torre sarà recuperato dalla Regione

Per il momento si ferma la trattativa per l'acquisizione da parte del Comune

Venerdì, 5 febbraio 2021

Sarà la Regione a farsi carico delle opere di recupero dell’ex vivaio forestale Gran Torre di Oristano. Con questo investimento la giunta Solinas punta a promuovere nuove attività a carattere divulgativo, ambientale e turistico. Resta da capire se ci sarà la possibilità per il Comune guidato dal sindaco Andrea Lutzu di prendere in concessione l’area, com’era stato ipotizzato in una trattativa con Cagliari avviata dall’amministrazione Tendas, che aveva pensato di destinarla anche a orti urbani.

“È una buona notizia”, commenta il sindaco Lutzu, “il fatto che la Regione si sia impegnata per il recupero dell’ex vivaio non può che farmi piacere. Un intervento di questo tipo porterà certamente ricadute positive sul territorio. Tempo fa avevamo avviato un dialogo per avere in concessione l’area, su quel fronte non ho novità”.

Andrea Lutzu

L’ex vivaio forestale rientra tra gli 11 beni immobili regionali che l’assessorato agli Enti Locali ha inserito nel piano per la programmazione 2021-2023. Per l’Oristanese c’è anche l’ex Seminario pontificio regionale di Cuglieri.

“Vogliamo procedere alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio pubblico, individuando nei territori coinvolti e nelle strutture interessate nuove prospettive di utilizzo a vantaggio delle comunità locali e della filiera turistica e ambientale regionale”, dichiara il presidente della Regione Christian Solinas. La strada tracciata dal governatore sardo è chiara. “Diamo il via a un’importante opera di manutenzione e restauro degli immobili, che potranno trovare, sulla base di azioni concordate con gli enti territoriali coinvolti, nuovi impieghi in diversi ambiti, in primis quello turistico”.

L’assessore agli Enti Locali Quirico Sanna ha spiegato che l’obiettivo della Regione è valorizzare le risorse e i beni del territorio per metterli a disposizione delle comunità.

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