“Benedizione de su componidori del Gremio del Cavaliere Infinito nella notte della Sartiglia”

Il mistero continua

Il Cavaliere Infinito

Giovedì, 18 febbraio 2021

Dal Gremio del Cavaliere Infinito

In questi giorni si è parlato molto della benedizione con sa Pippia ‘e maju che il Componidori del Gremio del Cavaliere Infinito lunedì scorso ha impartito all’antica capitale del Giudicato d’Arborea e alla Sardegna tutta. In molti hanno messo in dubbio che sia avvenuta, altri l’hanno accolta. Ognuno è liberissimo di accettarla o di respingerla, questo dispaccio non intende convincere nessuno; tuttavia il Gremio, adesso che i giorni della Sartiglia son passati, vuole lasciare un segno di quel gesto a chi ha il piacere di riceverlo. 
Prima però una piccola nota sui tempi e il retroscena della brevissima cerimonia.

Alle ore 5:11 di lunedì 15 febbraio 2021 il Componidori e il suo cavallo sono giunti in piazza Manno.
Alle ore 5:26 il Cavaliere Infinito benedicendo ha percorso via Duomo (il tutto è durato una trentina di secondi), poi il cavaliere e il cavallo sono stati portati via.
Alle ore 5:39 è arrivata la macchina della nettezza urbana, ma tutto era già terminato.

Il Componidori prescelto, un grande cavaliere, aveva accolto con gioia la proposta del Gremio del Cavaliere Infinito ma con un vincolo: non doveva essere rivelato il suo nome e non doveva essere mostrata alcuna sua immagine né quella del suo cavallo. 

Il Gremio ha accolto questo vincolo e sul percorso ha portato due telecamere. La prima aveva lo scopo di “datare” la notte dell’evento e volutamente non ha inquadrato il cavaliere benedicente ma si è spostata da un piccolo stendardo (rimosso ieri) issato su un albero in segno di affetto per la Sartiglia dagli amici del Gremio di Santa Lucia e ha raggiunto l’immagine del Cavaliere Infinito esposta per lo stesso motivo dalla Confartigianato. La seconda telecamera invece ha ripreso la benedizione, ma questa sequenza potrebbe essere mostrata soltanto se e quando il misterioso Componidori della notte dovesse levare il suo veto.
Nel frattempo ecco il link con le riprese della prima telecamera e a tutti, più sentito che mai, un caloroso ATTERUS ANNUS MELLUS!

2 Commenti

  1. Se è stato raccontato è vero.
    Il caso contrario renderebbe falsi i racconti di duemila anni di letteratura.
    Può essere vero anche quello che non viene raccontato, rimanendo segreto.
    Ma in questo caso sarei molto diffidente.

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