Parte la raccolta degli oli esausti a domicilio: ecco come funzionerà

L'assessore Licheri annuncia l'avvio del servizio a Oristano

Sabato, 9 gennaio 2021

In città parte la raccolta degli oli esausti delle utenze domestiche. È la prima volta che accade da quando è stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti.  Il nuovo servizio è stato programmato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano e curato da Formula Ambiente, la ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto del servizio di igiene urbana del Comune di Oristano. 

La raccolta sarà effettuata con il metodo del “porta a porta”, una volta al mese. 

 “In questa fase iniziale, gli oli esausti saranno ritirati in corrispondenza della prima raccolta mensile della frazione dell’umido – precisa l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Sarà cura della ditta far avere a tutte le utenze l’apposito calendario”.

Il servizio parte immediatamente. A gennaio, la raccolta sarà effettuata il giorno 12 per le zone 4, 5 e 6. Il 15 Gennaio per le zone 1,2 e 3. Per accedere al servizio è necessario prenotare il ritiro al Numero Verde 800 632 270, gli oli devono essere riposti nella stessa bottiglia che li conteneva prima dell’utilizzo o comunque in un contenitore in plastica.

Gianfranco Licheri

 “È un servizio al quale il Comune tiene in particolar modo – prosegue l’Assessore Licheri -. La ditta appaltatrice si è impegnata a svolgerlo in sede di offerta tecnica e siamo pronti a partire. Si tratta di un ulteriore tassello che ci consentirà di migliorare la raccolta differenziata, ricordando che gli oristanesi sono particolarmente virtuosi nello smaltimento, ma che abbiamo il dovere, dal 2021, di rimanere su una percentuale di differenziata stabilmente sopra l’80%”.

È bene specificare che dalle utenze domestiche saranno ritirati gli oli vegetali e non quelli di natura industriale. Gli oli vegetali sono essenzialmente gli scarti delle fritture.

Sono fattori fortemente inquinanti per l’ambiente, se sversati direttamente nel terreno o nelle condutture. La loro combustione incontrollata produce sostanze tossiche, che finiamo col respirare. Infatti, il contatto con l’acqua, qualora fossero buttati negli scarichi domestici senza nessun tipo di filtraggio, comporta la riduzione della quantità di ossigeno a disposizione della flora e della fauna.

È dunque assolutamente necessario procedere a una raccolta specifica degli oli esausti, puntando a recuperarli tramite la raccolta differenziata. La ditta Formula Ambiente ricorda che per lo smaltimento è disponibile anche l’ecocentro mobile, nei giorni e orari prestabiliti, oppure l’ecocentro sito nella zona industriale di Oristano.

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