Marathon club di Oristano: un nuovo direttivo e tanti progetti. Martis presidente

La società sportiva quest'anno celebra 20 anni di attività e si prepara a far festa

Donatello Martis (in primo piano a sinistra) con alcuni atleti del Marathon club di Oristano nell’edizione 2020 della Mezza Maratona del Giudicato

Sabato, 2 gennaio 2021

Donatello Martis è il nuovo presidente del Marathon club di Oristano. Succede ad Adriana Muscas.

Martis è stato eletto nei giorni scorsi durante due giornate di votazioni, precedute da una riunione on-line dei soci dell’associazione.

“Siamo riusciti a fare una cosa importante, visti i tempi che stiamo vivendo”, commenta il neo-presidente. “Siamo riusciti a unire un buon numero di atleti on-line e a svolgere le elezioni in due distinte giornate per evitare gli assembramenti”.

L’associazione inizia, dunque, il nuovo anno con un nuovo direttivo, composto da Adriana Muscas, come vice presidente, Alexandro Perra, nelle vesti di segretario – tesoriere e i consiglieri Giorgio Piras (socio-fondatore del Marathon club), Gianni Tocco, Andrea Riccio e Francesco Ledda.

“Quest’anno abbiamo perso Gianni Murgia”, commenta il nuovo presidente del Marathon club Oristano, “e in suo ricordo abbiamo voluto che uno dei soci fondatori dell’associazione fosse presente nel direttivo”.

Il club inizia il nuovo anno con diverse novità: una nuova sede, in via Canalis, Crai come sponsor tecnico e una maglia ufficiale da presentare, anche se non è ancora stata messa in strada.

Non mancano idee e progetti, tra i quali una grande festa per celebrare il ventennale del Marathon club Oristano.

“Vorremo poter fare una grande festa dedicata allo sport, a tutto lo sport”, spiega Donatello Martis. “Puntiamo sul fatto che il traguardo va comunque festeggiato, dobbiamo vedere come poterlo fare”.

“Stiamo anche cercando di capire come poter fare attività in questo periodo”, spiega il presidente, “e l’intenzione è di lanciarci nelle virtual race, la nuova frontiera del running, che ci permetterebbe di correre nel giardino di casa o in soggiorno, competendo con altri atleti che fanno la stessa cosa”.

“Sarà necessario avere un orologio gps con profilo aperto e rispettare le indicazioni della gara”, continua Martis. “Naturalmente sarebbero gare senza premi, ma ci permetterebbero di poter continuare a fare attività e tenere alto lo spirito sportivo”.

Anche per quest’anno il club di atletica più longevo, che in passato ha contato fino a 160 soci, ha affiliato la propria squadra alla Fidal e pensa a una grande festa per celebrare il ventennale di attività.

Una vecchia foto dell’associazione oristanese

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome