Le memorie di Rom e Sinti ad Auschwitz nell’appuntamento on-line dell’Unla

Giovedì un altro "Live streaming" curato dal Centro servizi culturali di Oristano

Giovedì prossimo – 14 gennaio – i Live streaming curati dal Centro servizi culturali di Oristano presentano il libro “Attraversare Auschwitz – Storie di rom e sinti: identità, memorie, antiziganismo”.

Alla presentazione on-line, con inizio alle 17.30, parteciperanno due degli autori, Eva Rizzin e Luca Bravi.

L’iniziativa sarà visibile sul canale YouTube dell’Unla di Oristano: basta selezionare il riquadro con la diretta.

Possibile seguire la diretta anche dalla pagina Facebook del Centro servizio culturali.

La locandina

Il libro. Auschwitz è un luogo che è necessario visitare e analizzare, fisicamente e simbolicamente. È altrettanto importante costruire gli strumenti per attraversare Auschwitz, per approdare consapevolmente al nostro presente ad una riflessione critica sulla xenofobia e il razzismo, sui nazionalismi e sull’odio etnico, senza inutili equiparazioni, ma con il progetto di costruire percorsi formativi in grado di lasciare un segno di giustizia nel presente, prima ancora di progettare il futuro.

Il volume è costruito attraverso le storie di persone reali, che sono rom e sinti (ma non solo) e che attraversano quotidianamente le strade e le piazze italiane con il bagaglio delle proprie vicende personali, familiari e comunitarie. È una riflessione sulla vita e su quanto la storia di ciascuno possa farsi storia collettiva, storia italiana e storia europea, per non rinchiudersi in un passato sterile e distante. È un invito a trovare spazio di racconto e tradurre queste vicende in memoria, senza il timore di riconoscere identità, comunità e presenze.

Gli autori sono Roberto Bortone, Luca Bravi, Alessandro Luciani, Leonardo Piasere, Alessandro Pistecchia, Eva Rizzin, Antonio Satunino.

Luca Bravi è ricercatore presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze. Ha diretto numerosi progetti europei ed ha coordinato progetti d’aggiornamento in collaborazione con il Miur e con il Consiglio d’Europa. Si interessa di storia sociale dell’educazione, storia dei media in ambito educativo e studi sull’Olocausto.

Eva Rizzin è dottore di ricerca in Geopolitica, attualmente è responsabile scientifico dell’Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo istituito presso il Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università di Verona. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali su temi inerenti lo studio dell’antiziganismo e la rappresentazione politica e mediatica delle comunità rom e sinti.

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