Venerdì, 29 gennaio 2021
Meno confusione per i consumatori, che potranno identificare con maggiore chiarezza gli elettrodomestici più efficienti da un punto di vista energetico. E uno stimolo in più per i produttori a sviluppare e portare sul mercato dispositivi meno impattanti sull’ambiente.
Questi gli obiettivi delle nuove regole sull’etichettatura energetica per gli elettrodomestici, approvate dalla Commissione Europea e in vigore dal 1° marzo di quest’anno. Le etichette attribuiscono ad un elettrodomestico un determinato valore di efficienza energetica, secondo una scala articolata su sette livelli. La novità più evidente è che i segni “+” sugli elettrodomestici saranno abbandonati per tornare alla scala A-G: da A (massima efficienza) a G (bassa efficienza). La nuova disciplina riguarda frigoriferi, lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie.
Secondo l’Eurobarometro Speciale 492, l’etichetta energetica è riconosciuta dal 93% dei consumatori e il 79% la tiene in considerazione quando acquista un nuovo elettrodomestico.
Per un approfondimento, l’articolo completo è sul sito dell’Agenzia Giornalistica Italia.