Ma dopo la pioggia di fiocchi bianchi saremo invasi dai ragni?

Ecco cosa potrebbe esserci dietro il filamenti bianchi avvistati ieri nei cieli di Oristano

I lunghi filamenti di ragnatela avvistati ieri volteggiare in cielo

Martedì, 15 dicembre 2020

Non sono né scie chimiche e nemmeno sostanze inquinanti, dannose o aliene, come qualcuno ha ipotizzato. Come qualcun altro già sapeva, i filamenti che ieri in alcune ore della giornata hanno invaso i cieli di Oristano e sono stati segnalati in diverse zone, lontane tra loro, potrebbero essere ragnatele che i ragni utilizzano per spostarsi, in determinati periodi dell’anno.

Appurato che gli “strani fiocchi” potrebbero essere naturalissime ragnatele, resta insolito il periodo di osservazione: normalmente, infatti, il fenomeno, che prende il nome di “Spider Ballooning” è più frequente nelle settimane più calde ad ottobre.

I ragni secernono la seta che viene catturata e spinta dal vento come una vela, che li trascina a distanza.

La caduta dal cielo di questi lunghi filamenti bianchi, che raggiungono anche diversi metri e sono appiccicosi, ogni anno desta allarme tra cittadini (e anche tra le amministrazioni). Tuttavia dalle analisi effettuate il responso è stato incoraggiante, almeno per chi non ha paura dei ragni.

Ragnatele in cielo

Dietro il fenomeno sono cresciute diverse leggende e credenze popolari: sono conosciuti anche come capelli d’angelo e cadrebbero in seguito ad apparizioni della Madonna. Sono anche un aspetto importante delle credenze legate agli Ufo, che legano la loro apparizione a quella degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati.

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